La direttiva 2008/98/CE individua i principi fondamentali per le politiche virtuose sui rifiuti, che devono essere finalizzate alla riduzione al minimo di conseguenze negative per la Salute umana e per l’Ambiente. Attraverso al cune iniziative l’UE ha stabilito obiettivi di riciclaggio e di riduzione del ricorso alle discariche tra cui il riciclo di al meno il 55% di Rifiuti Urbani (RU) entro il 2025, del 60% entro il 2030 e del 65% entro il 2035 oltre alla riduzione dello smaltimento in discarica che deve essere pari al massimo al 10% del totale di RU entro il 2035. L’obiettivo di questo Studio è di descrivere la gestione dei RU di un Comune della Basilicata nel periodo 2014-2018 in relazione alla produzione dei Rifiuti, allo smaltimento in discarica ed al conseguente andamento della Raccolta Differenziata (RD) anche in confronto con i dati della Regione Basilicata e proporre semplici strumenti di valutazione del grado di engagement dei Cittadini anche attraverso una Survey e conseguenti interventi formativi/educativi. E’ stata condotta un’indagine per verificare il flusso dei rifiuti solidi urbani in un Comune della Regione Basilicata di medie dimensioni. In un database sono stati riportati i dati comunali di: Produzione totale dei Rifiuti, percentuale di RD e quantità di RU conferiti in Discarica per gli anni 2014-2018. Successivamente sono stati confrontati con gli stessi dati riportati sui Rapporti RU di ISPRA per la Regione Basilicata. I dati evidenziano che, dal 2014 al 2018, la produzione totale dei rifiuti per il Comune oggetto di analisi è aumenta ta di 3 T (2.079 T VS 2.082 T) a fronte di una riduzione di circa 1.500 Tonnellate (201.130 T VS 199.425 T) in Regio ne Basilicata. Lo smaltimento in discarica si è ridotto di 90 T (1.575 T VS 1.485 T) mentre per la Regione Basilicata si è ridotto di 66.000 T (105.000 T VS 39.000 T) e la RD ha avuto un incremento del 4,5% (24,2% VS 28,7%) mentre per la Regione Basilicata l’incremento è stato del 19,7% (27,6% VS 47,3%). Possiamo affermare che esiste una differenza sostanziale tra le performances comunali e regionali. In tale contesto appare evidente che sarebbe necessario intervenire con strumenti di governance appropriati per dare più impulso alla gestione dei RU. Semplici strumenti di educazione/sensibilizzazione della Popolazione come l’introduzione di materiale divulgativo (brochures informative) o la progettazione di momenti formativi ad hoc nelle Scuole pos sono contribuire ad orientare la Comunità ed i decisori politici verso nuovi indirizzi di Policy virtuose in materia ambientale
Politiche di gestione dei Rifiuti Solidi Urbani. Il caso di un Comune della Basilicata / Sparano, Michele; Lemma, Luciano; Stigliano, Mariagiulia; DI TOTA, Alessia; Settimo, Gaetano; DEL CIMMUTO, Angela; Moscato, Umberto; DE VITO, Corrado; Cerabona, Vito. - (2021), pp. 1030-1030. (Intervento presentato al convegno LA SANITÀ PUBBLICA NEL POST COVID OCCASIONI DI RILANCIO PER UNA PREVENZIONE INTEGRATA tenutosi a Lecce).
Politiche di gestione dei Rifiuti Solidi Urbani. Il caso di un Comune della Basilicata
Alessia di Tota;Angela Del Cimmuto;Corrado De VitoPenultimo
;Vito Cerabona.Ultimo
2021
Abstract
La direttiva 2008/98/CE individua i principi fondamentali per le politiche virtuose sui rifiuti, che devono essere finalizzate alla riduzione al minimo di conseguenze negative per la Salute umana e per l’Ambiente. Attraverso al cune iniziative l’UE ha stabilito obiettivi di riciclaggio e di riduzione del ricorso alle discariche tra cui il riciclo di al meno il 55% di Rifiuti Urbani (RU) entro il 2025, del 60% entro il 2030 e del 65% entro il 2035 oltre alla riduzione dello smaltimento in discarica che deve essere pari al massimo al 10% del totale di RU entro il 2035. L’obiettivo di questo Studio è di descrivere la gestione dei RU di un Comune della Basilicata nel periodo 2014-2018 in relazione alla produzione dei Rifiuti, allo smaltimento in discarica ed al conseguente andamento della Raccolta Differenziata (RD) anche in confronto con i dati della Regione Basilicata e proporre semplici strumenti di valutazione del grado di engagement dei Cittadini anche attraverso una Survey e conseguenti interventi formativi/educativi. E’ stata condotta un’indagine per verificare il flusso dei rifiuti solidi urbani in un Comune della Regione Basilicata di medie dimensioni. In un database sono stati riportati i dati comunali di: Produzione totale dei Rifiuti, percentuale di RD e quantità di RU conferiti in Discarica per gli anni 2014-2018. Successivamente sono stati confrontati con gli stessi dati riportati sui Rapporti RU di ISPRA per la Regione Basilicata. I dati evidenziano che, dal 2014 al 2018, la produzione totale dei rifiuti per il Comune oggetto di analisi è aumenta ta di 3 T (2.079 T VS 2.082 T) a fronte di una riduzione di circa 1.500 Tonnellate (201.130 T VS 199.425 T) in Regio ne Basilicata. Lo smaltimento in discarica si è ridotto di 90 T (1.575 T VS 1.485 T) mentre per la Regione Basilicata si è ridotto di 66.000 T (105.000 T VS 39.000 T) e la RD ha avuto un incremento del 4,5% (24,2% VS 28,7%) mentre per la Regione Basilicata l’incremento è stato del 19,7% (27,6% VS 47,3%). Possiamo affermare che esiste una differenza sostanziale tra le performances comunali e regionali. In tale contesto appare evidente che sarebbe necessario intervenire con strumenti di governance appropriati per dare più impulso alla gestione dei RU. Semplici strumenti di educazione/sensibilizzazione della Popolazione come l’introduzione di materiale divulgativo (brochures informative) o la progettazione di momenti formativi ad hoc nelle Scuole pos sono contribuire ad orientare la Comunità ed i decisori politici verso nuovi indirizzi di Policy virtuose in materia ambientaleI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


