In Europa solo l’85% dei cittadini ritiene che i vaccini siano efficaci (78% in Italia) e quasi la metà della popolazio ne ha paura degli effetti indesiderati gravi (48% Europa vs. 46% Italia). Queste convinzioni alimentano quella che l’OMS definisce “esitazione al vaccino”, ovvero il ritardo nell’accettazione o il totale rifiuto dei vaccini. Lo studio si propone di valutare in un campione di genitori di studenti di una ASL di Roma: i) il livello di esitazione vaccinale nei confronti delle vaccinazioni dei figli; ii) il livello di esitazione nei confronti dei vaccini anti COVID-19; iii) il livello di alfabetizzazione vaccinale dei genitori. Un questionario è stato somministrato on-line in modalità anonima ai genitori degli studenti tramite il registro elettronico delle scuole di appartenenza. Sono stati utilizzati due strumenti validati: il Parent Attitudes about Chil dhood Vaccines Survey (PACVs), e lo Health Literacy Vaccinale degli adulti in italiano (HLVa-IT). In una terza sezione è stata valutata l’esitazione vaccinale relativamente al COVID-19. Due modelli di regressione logistica multipla sono stati costruiti per identificare i predittori dell’esitazione vaccinale e del rifiuto del vaccino anti COVID-19. Tra giugno e settembre 2021 sono state raccolte 1005 risposte. In 818 di essi (81,4%), la compilazione è stata effettuata dalle madri degli studenti. I rispondenti affermano di essere coniugati e di essere occupati nell’83,4% e nell’88,4% dei casi, rispettivamente. L’età media è di 49,8 (±5,9) anni per i genitori e 14,3 (±3,2) per gli studenti. Globalmente, l’8,5% dei genitori ha dichiarato di essere assolutamente contrario alla vaccinazione anti-COVID19 per i propri figli, mentre il 5,9% rifiuta in maniera categorica la vaccinazione per sé stesso. La prevalenza di esitanti vaccinali nel campione indagato è pari a 9,7% (score PACVs≥50). I risultati della regressione logistica multivariata mostrano una associazione statisticamente significativa tra l’esitazione vaccinale e il basso livello di alfabetizza zione vaccinale sia funzionale (OR=0,58; IC 95%=0,39-0,88) sia interattiva/critica (OR 0,50; IC 95% 0,26 – 0,94), mentre il rifiuto del vaccino anti COVID-19 per sé stessi è fortemente associato all’esitazione vaccinale (OR 3,6; IC 95% 1,18 – 10,90). L’alfabetizzazione vaccinale è un forte predittore dell’esitazione vaccinale dei genitori; questa a sua volta è as sociata al rifiuto del vaccino anti COVID-19 da parte dei genitori per sé stessi. Il miglioramento dell’educazione sanitaria in ambito vaccinale deve essere costantemente perseguito per ridurre gli ostacoli alla vaccinazione
Vaccine literacy e attitudini vaccinali dei Genitori degli Studenti di una Asl di Roma. Risultati preliminari di uno Studio Cross-Sectional / DE VITO, Corrado; Bellomo, ROSA KATIA; Massimi, Azzurra; Villari, Paolo; Cerabona, Vito; Sparano, Michele; Galasso, Luca; Barbara, Andrea; Parente, Paolo; DI ROSA, Enrico. - (2021), pp. 335-335. (Intervento presentato al convegno LA SANITÀ PUBBLICA NEL POST COVID OCCASIONI DI RILANCIO PER UNA PREVENZIONE INTEGRATA tenutosi a Lecce).
Vaccine literacy e attitudini vaccinali dei Genitori degli Studenti di una Asl di Roma. Risultati preliminari di uno Studio Cross-Sectional
Corrado De VitoPrimo
;Katia Rosa BellomoSecondo
;Azzurra Massimi;Paolo Villari;Vito Cerabona;Andrea Barbara;Paolo ParentePenultimo
;Enrico Di RosaUltimo
2021
Abstract
In Europa solo l’85% dei cittadini ritiene che i vaccini siano efficaci (78% in Italia) e quasi la metà della popolazio ne ha paura degli effetti indesiderati gravi (48% Europa vs. 46% Italia). Queste convinzioni alimentano quella che l’OMS definisce “esitazione al vaccino”, ovvero il ritardo nell’accettazione o il totale rifiuto dei vaccini. Lo studio si propone di valutare in un campione di genitori di studenti di una ASL di Roma: i) il livello di esitazione vaccinale nei confronti delle vaccinazioni dei figli; ii) il livello di esitazione nei confronti dei vaccini anti COVID-19; iii) il livello di alfabetizzazione vaccinale dei genitori. Un questionario è stato somministrato on-line in modalità anonima ai genitori degli studenti tramite il registro elettronico delle scuole di appartenenza. Sono stati utilizzati due strumenti validati: il Parent Attitudes about Chil dhood Vaccines Survey (PACVs), e lo Health Literacy Vaccinale degli adulti in italiano (HLVa-IT). In una terza sezione è stata valutata l’esitazione vaccinale relativamente al COVID-19. Due modelli di regressione logistica multipla sono stati costruiti per identificare i predittori dell’esitazione vaccinale e del rifiuto del vaccino anti COVID-19. Tra giugno e settembre 2021 sono state raccolte 1005 risposte. In 818 di essi (81,4%), la compilazione è stata effettuata dalle madri degli studenti. I rispondenti affermano di essere coniugati e di essere occupati nell’83,4% e nell’88,4% dei casi, rispettivamente. L’età media è di 49,8 (±5,9) anni per i genitori e 14,3 (±3,2) per gli studenti. Globalmente, l’8,5% dei genitori ha dichiarato di essere assolutamente contrario alla vaccinazione anti-COVID19 per i propri figli, mentre il 5,9% rifiuta in maniera categorica la vaccinazione per sé stesso. La prevalenza di esitanti vaccinali nel campione indagato è pari a 9,7% (score PACVs≥50). I risultati della regressione logistica multivariata mostrano una associazione statisticamente significativa tra l’esitazione vaccinale e il basso livello di alfabetizza zione vaccinale sia funzionale (OR=0,58; IC 95%=0,39-0,88) sia interattiva/critica (OR 0,50; IC 95% 0,26 – 0,94), mentre il rifiuto del vaccino anti COVID-19 per sé stessi è fortemente associato all’esitazione vaccinale (OR 3,6; IC 95% 1,18 – 10,90). L’alfabetizzazione vaccinale è un forte predittore dell’esitazione vaccinale dei genitori; questa a sua volta è as sociata al rifiuto del vaccino anti COVID-19 da parte dei genitori per sé stessi. Il miglioramento dell’educazione sanitaria in ambito vaccinale deve essere costantemente perseguito per ridurre gli ostacoli alla vaccinazioneI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.