Il ritrovamento presso la Biblioteca Lancisiana di Roma di una versione completa del viaggio intrapreso da Giovanni Maria Lancisi nel 1705 a Urbino in compagnia di autorevoli sodali, tra i quali il futuro cardinale Curzio Origo, ha consentito di recuperare notizie inedite sul museo, ovvero sulla collezione, di don Andrea Lunani, detto "Levalasse" di cui si ignorava sino ad ora la corretta identità. Della raccolta urbinate vengono nominate alcune opere del Barocci, tra le quali il perduto cartone per la Presentazione al tempio della Vergine della Chiesa Nuova di Roma, di cui si erano occupati attorno al 1673 gli agenti di Leopoldo de' Medici, avido e attento acquirente di disegni dei più valenti maestri del Cinque-Seicento..
Una inedita visita di Giovanni Maria Lancisi nel Museo di don Andrea Lunani alias Levalasse a Urbino. Il cartone della Presentazione di Maria al tempio di Federico Barocci (e una nota sul «ratto tutto divoto» del S. Francesco dei Cappuccini / Moretti, Massimo. - (2022), pp. 91-99. (Intervento presentato al convegno Sulle orme di Federico Barocci. Tecniche pittoriche ed eredità culturale tenutosi a Roma, Università degli Studi Roma Tre).
Una inedita visita di Giovanni Maria Lancisi nel Museo di don Andrea Lunani alias Levalasse a Urbino. Il cartone della Presentazione di Maria al tempio di Federico Barocci (e una nota sul «ratto tutto divoto» del S. Francesco dei Cappuccini
Massimo Moretti
2022
Abstract
Il ritrovamento presso la Biblioteca Lancisiana di Roma di una versione completa del viaggio intrapreso da Giovanni Maria Lancisi nel 1705 a Urbino in compagnia di autorevoli sodali, tra i quali il futuro cardinale Curzio Origo, ha consentito di recuperare notizie inedite sul museo, ovvero sulla collezione, di don Andrea Lunani, detto "Levalasse" di cui si ignorava sino ad ora la corretta identità. Della raccolta urbinate vengono nominate alcune opere del Barocci, tra le quali il perduto cartone per la Presentazione al tempio della Vergine della Chiesa Nuova di Roma, di cui si erano occupati attorno al 1673 gli agenti di Leopoldo de' Medici, avido e attento acquirente di disegni dei più valenti maestri del Cinque-Seicento..| File | Dimensione | Formato | |
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