La crisi costituzionale spagnola tra lawfare, conflitti tra i poteri e rischi di erosione delle istituzioni

L'articolo analizza la recente crisi costituzionale spagnola legata al mancato rinnovo del Consiglio Generale del Potere Giudiziario e al ritardato rinnovo parziale del Tribunale Costituzionale. In particolare si sofferma sui controversi emendamenti alla riforma del codice penale presentati dai gruppi della maggioranza di governo, con i quali si aspirava a modificare le modalità di selezione dei giudici costituzionali di spettanza del CGPJ, il cui iter parlamentare è stato sospeso in via cautelare dal Tribunale costituzionale. Il contributo analizza le rilevanti ripercussioni politico-istituzionale di questa inedita decisione giurisprudenziale, soprattutto per quanto riguarda i rapporti tra Tribunale Costituzionale e Cortes Generales.