Protagonisti di un Paese plurale è un libro, uscito nel maggio 2021 ed edito da Seb27, della sociologa Roberta Ricucci1 , che affronta una questione, tanto problematica quanto delicata, che il sottotitolo svela con tutta franchezza, ovvero Come sono diventati adulti i figli dell’immigrazione. Vorremmo partire proprio da un’osservazione sul titolo (e ci chiediamo se fosse intenzione della stessa autrice condurci a questo ragionamento) che, a nostro avviso, si apre ad una duplice interpretazione. Soffermiamoci su Protagonisti di un Paese plurale: se, da una parte, è palese il riferimento ai figli dell’immigrazione menzionati nel sottotitolo, è altrettanto vero che ‘tutti’ noi siamo i protagonisti di un paese plurale. Dall’ambito formativo a quello accademico, dagli spazi pubblici delle istituzioni e dello sport, fino al mondo della socialità affettiva e a quello del lavoro ognuno di noi si trova, quotidianamente, all’interno di una serie di relazioni e di interazioni socio-culturali calate nel binomio pluralità e pluralismo che strizzano l’occhio alla superdiversità religiosa.
Roberta Ricucci, Protagonisti di un Paese plurale. Come sono diventati adulti i figli dell’immigrazione. Torino, Seb27, 2021 / De Paolis, Isabella. - In: ERENEWS. - ISSN 2531-6214. - nr. 1:XXI(2023), pp. 24-26.
Roberta Ricucci, Protagonisti di un Paese plurale. Come sono diventati adulti i figli dell’immigrazione. Torino, Seb27, 2021
De Paolis, Isabella
2023
Abstract
Protagonisti di un Paese plurale è un libro, uscito nel maggio 2021 ed edito da Seb27, della sociologa Roberta Ricucci1 , che affronta una questione, tanto problematica quanto delicata, che il sottotitolo svela con tutta franchezza, ovvero Come sono diventati adulti i figli dell’immigrazione. Vorremmo partire proprio da un’osservazione sul titolo (e ci chiediamo se fosse intenzione della stessa autrice condurci a questo ragionamento) che, a nostro avviso, si apre ad una duplice interpretazione. Soffermiamoci su Protagonisti di un Paese plurale: se, da una parte, è palese il riferimento ai figli dell’immigrazione menzionati nel sottotitolo, è altrettanto vero che ‘tutti’ noi siamo i protagonisti di un paese plurale. Dall’ambito formativo a quello accademico, dagli spazi pubblici delle istituzioni e dello sport, fino al mondo della socialità affettiva e a quello del lavoro ognuno di noi si trova, quotidianamente, all’interno di una serie di relazioni e di interazioni socio-culturali calate nel binomio pluralità e pluralismo che strizzano l’occhio alla superdiversità religiosa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.