Il presente scritto si propone di analizzare un tema di indubbia rilevanza, sia in ambito nazionale che europeo, quale quello relativo alla coesistenza del principio convenzionale del ne bis in idem nell’ambito dell’attuale sistema sanzionatorio tributario imperniato sul c.d. doppio binario: se da un lato, l’ordinamento interno non può non tenere conto di tale principio di derivazione sovranazionale, atteso il suo atteggiarsi quale diritto inviolabile dell’uomo ex art. 2 Cost. e parametro di costituzionalità delle leggi ex art. 117, comma 1, Cost., dall’altro, il suo assorbimento da parte dei tribunali nazionali incontra evidenti difficoltà. Vero è che un simile attrito non è nient’altro che un riflesso sul piano processuale dell’antico dualismo tra legge statuale e diritto sovranazionale, tra principio di legalità interno e diritto comunitario così come interpretato dalle Corti europee. Del resto, come per altri settori del diritto, anche il diritto tributario sembra destinato ad abbandonare la propria matrice strettamente statualista per approdare in un terreno sempre più caratterizzato dal formante giurisprudenziale delle Corti europee (a discapito del formante legislativo); tuttavia, con particolare riguardo al ne bis in idem sembra esservi una irriducibile incompatibilità alla luce dei principi che governano il nostro sistema sanzionatorio tributario.
Riflessioni in merito al rapporto tra sanzioni tributarie e sanzioni penali. (il)legittimità del doppio binario punitivo al cospetto del ne bis in idem europeo / Strommillo, Giada. - In: RIVISTA DI DOTTRINA FISCALE. - ISSN 2974-6280. - (2022), pp. 118-133.
Riflessioni in merito al rapporto tra sanzioni tributarie e sanzioni penali. (il)legittimità del doppio binario punitivo al cospetto del ne bis in idem europeo
Giada Strommillo
2022
Abstract
Il presente scritto si propone di analizzare un tema di indubbia rilevanza, sia in ambito nazionale che europeo, quale quello relativo alla coesistenza del principio convenzionale del ne bis in idem nell’ambito dell’attuale sistema sanzionatorio tributario imperniato sul c.d. doppio binario: se da un lato, l’ordinamento interno non può non tenere conto di tale principio di derivazione sovranazionale, atteso il suo atteggiarsi quale diritto inviolabile dell’uomo ex art. 2 Cost. e parametro di costituzionalità delle leggi ex art. 117, comma 1, Cost., dall’altro, il suo assorbimento da parte dei tribunali nazionali incontra evidenti difficoltà. Vero è che un simile attrito non è nient’altro che un riflesso sul piano processuale dell’antico dualismo tra legge statuale e diritto sovranazionale, tra principio di legalità interno e diritto comunitario così come interpretato dalle Corti europee. Del resto, come per altri settori del diritto, anche il diritto tributario sembra destinato ad abbandonare la propria matrice strettamente statualista per approdare in un terreno sempre più caratterizzato dal formante giurisprudenziale delle Corti europee (a discapito del formante legislativo); tuttavia, con particolare riguardo al ne bis in idem sembra esservi una irriducibile incompatibilità alla luce dei principi che governano il nostro sistema sanzionatorio tributario.File | Dimensione | Formato | |
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