Virtual real estate must be interpreted as an association between a token and the rights originating therefrom to a certain digital real estate (so-called land); since the land or its portion to which the token is linked is unique and not replicable, same token is considered non fungible (in short NFT). So, from an income tax perspective, the starting point to analyze the treatment of the circulation of rights associated to an NFT land is its nature of crypto-good, i.e. an intangible asset, as such devoid of a territorial dimension. Coordinates which drive the interpreter to identify, again for the purposes of income taxes, the regime of said circulation, are clearly the nature of the assignor, from one side, and the effect, in rem or not in rem, of the contract from which circulation originates, from the other. The NFT unterritoriality not only poses the issue of physically locating the income source in a given jurisdiction, but makes the regime provided for in Law Decree no. 167/90, as to the tax monitoring obligations of the investor, at least partially not applicable.

Per virtual real estate deve intendersi l’associazione di un token e dei diritti dallo stesso implicati ad un determinato immobile digitale (il c.d. land); poiché il land o la relativa porzione cui è associato il token è unica e non replicabile, il token medesimo viene detto non fungible (abbreviato NFT). Orbene, nella prospettiva dell’imposizione sul reddito, il dato di partenza nell’esaminare la sorte della circolazione dei diritti associati ad un NFT land, è la sua natura di cripto bene ossia di bene immateriale, come tale privo di una dimensione territoriale. Le coordinate che guidano l’interprete nell’individuare, appunto ai fini dell’imposizione sul reddito, il regime della suddetta circolazione sono evidentemente la natura del soggetto dante causa, da un lato, e l’effetto reale od obbligatorio del contratto da cui origina la circolazione medesima, dall’altro. L’aterritorialità dell’NFT non solo pone il problema di collocare fisicamente la fonte reddituale in una determinata giurisdizione, ma rende la disciplina di cui al d.l. n. 167/90, quanto agli obblighi di monitoraggio dell’investitore, almeno in parte inapplicabile.

Virtual real estate ed imposizione sul reddito: spigolature / della valle, Eugenio. - In: RIVISTA DI DIRITTO TRIBUTARIO. - ISSN 1121-4074. - 32:6(2022), pp. 675-703.

Virtual real estate ed imposizione sul reddito: spigolature

della valle, eugenio
2022

Abstract

Virtual real estate must be interpreted as an association between a token and the rights originating therefrom to a certain digital real estate (so-called land); since the land or its portion to which the token is linked is unique and not replicable, same token is considered non fungible (in short NFT). So, from an income tax perspective, the starting point to analyze the treatment of the circulation of rights associated to an NFT land is its nature of crypto-good, i.e. an intangible asset, as such devoid of a territorial dimension. Coordinates which drive the interpreter to identify, again for the purposes of income taxes, the regime of said circulation, are clearly the nature of the assignor, from one side, and the effect, in rem or not in rem, of the contract from which circulation originates, from the other. The NFT unterritoriality not only poses the issue of physically locating the income source in a given jurisdiction, but makes the regime provided for in Law Decree no. 167/90, as to the tax monitoring obligations of the investor, at least partially not applicable.
2022
Per virtual real estate deve intendersi l’associazione di un token e dei diritti dallo stesso implicati ad un determinato immobile digitale (il c.d. land); poiché il land o la relativa porzione cui è associato il token è unica e non replicabile, il token medesimo viene detto non fungible (abbreviato NFT). Orbene, nella prospettiva dell’imposizione sul reddito, il dato di partenza nell’esaminare la sorte della circolazione dei diritti associati ad un NFT land, è la sua natura di cripto bene ossia di bene immateriale, come tale privo di una dimensione territoriale. Le coordinate che guidano l’interprete nell’individuare, appunto ai fini dell’imposizione sul reddito, il regime della suddetta circolazione sono evidentemente la natura del soggetto dante causa, da un lato, e l’effetto reale od obbligatorio del contratto da cui origina la circolazione medesima, dall’altro. L’aterritorialità dell’NFT non solo pone il problema di collocare fisicamente la fonte reddituale in una determinata giurisdizione, ma rende la disciplina di cui al d.l. n. 167/90, quanto agli obblighi di monitoraggio dell’investitore, almeno in parte inapplicabile.
Crypto-asset; token; metaverso; blockchain; imposizione sul reddito; monitoraggio
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Virtual real estate ed imposizione sul reddito: spigolature / della valle, Eugenio. - In: RIVISTA DI DIRITTO TRIBUTARIO. - ISSN 1121-4074. - 32:6(2022), pp. 675-703.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1669967
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