Recensione a: A. Capriotti, A, Roca De Amicis (a cura di), Palazzo Spada e i pavimenti del Seicento a Roma

Il volume, esito di una giornata di studi tenutasi a Roma nel 2018, affronta un argomento poco frequentato dalla storiografia architettonica. Raramente, infatti, il tema delle pavimentazioni è stato oggetto di ricerca e di riflessione critica in rapporto al processo di ideazione, realizzazione e trasformazione delle fabbriche. Ottica, questa, che i quattro contributi pubblicati nel libro curato da Adriana Capriotti e Augusto Roca De Amicis perseguono invece palesemente, sia pure con approcci e interessi diversificati. L’ambito trattato è quello dell’evoluzione verificatasi nelle soluzioni pavimentali delle architetture del Seicento romano: a partire dal caso rilevante del palazzo Spada, con i suoi pregevoli ammattonati a intarsi, ma poi con un’indagine che si allarga al panorama più ampio delle realizzazioni, toccando aspetti materiali ed esecutivi degli impiantiti laterizi nell’edilizia residenziale, o soffermandosi sul valore compositivo dei lastricati marmorei negli organismi religiosi.