La posizione della Repubblica Popolare Cinese (RPC) in relazione alla situazione che è venuta a determinarsi in Afghanistan, dopo il crollo del governo filo-occidentale di Ashraf Ghani, ad agosto 2021, ha dato vita a molteplici speculazioni da parte degli analisti : a tal proposito, è opportuno però smentire alcuni luoghi comuni, secondo cui la fine della presenza militare statunitense a Kabul si sarebbe tradotta automaticamente in un significativo vantaggio per la Cina. Difatti questa interpretazione, nel senso di una partita a somma-zero, è alquanto semplicistica nella prospettiva del confronto USA-RPC, dato che la realtà è molto più complessa e sfumata.
L’Afghanistan nelle strategie regionali della Cina di Xi Jinping. Parte I- “Energie positive” e “atterraggio morbido” / Miranda, Eugenia Marina. - In: SINOSFERE. - ISSN 2612-6982. - 31.12.2021(2021).
L’Afghanistan nelle strategie regionali della Cina di Xi Jinping. Parte I- “Energie positive” e “atterraggio morbido”
Miranda, Eugenia Marina
2021
Abstract
La posizione della Repubblica Popolare Cinese (RPC) in relazione alla situazione che è venuta a determinarsi in Afghanistan, dopo il crollo del governo filo-occidentale di Ashraf Ghani, ad agosto 2021, ha dato vita a molteplici speculazioni da parte degli analisti : a tal proposito, è opportuno però smentire alcuni luoghi comuni, secondo cui la fine della presenza militare statunitense a Kabul si sarebbe tradotta automaticamente in un significativo vantaggio per la Cina. Difatti questa interpretazione, nel senso di una partita a somma-zero, è alquanto semplicistica nella prospettiva del confronto USA-RPC, dato che la realtà è molto più complessa e sfumata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.