Il nesso causale nel licenziamento per giustificato motivo oggettivo

Il contributo analizza la fattispecie del licenziamento per giustificato motivo oggettivo e i suoi elementi costitutivi, con particolare attenzione al nesso causale. Il nesso causale rappresenta, infatti, il collegamento tra il lavoratore licenziato e la scelta imprenditoriale che è causa del licenziamento. Occorre, affinché il licenziamento sia legittimo, che sussista un concreto nesso tra le scelte economiche dell’imprenditore e il licenziamento, ricorrendo il giustificato motivo oggettivo ogni qualvolta fra le prime e il secondo esista un’oggettiva coerenza strumentale. Dovrà, pertanto, accertarsi che la motivazione addotta dal datore di lavoro abbia una correlazione causale diretta e immediata con la posizione lavorativa soppressa.