The paper focuses on the agreements that are capable of affecting the assets of outsiders and, among these, the debt restructuring agreements provided for by the bankruptcy regulations. These agreements are likely to generate a reduction in the nominal value of the receivables and to do so also in relation to creditors who did not participate in the stipulation. Hence the doubt that these are not private acts of autonomy. The essay critically investigates this last statement, criticizing both the dogma of the relativity of negotiation effects and the idea of the necessary constitutional illegitimacy of such agreements.

Il saggio si sofferma sul tema degli accordi che siano idonei ad incidere sul patrimonio degli estranei e, tra questi, sugli accordi di ristrutturazione dei debiti previsti dalla disciplina fallimentare. Tali accordi sono suscettibili di generare una riduzione del valore nominale dei crediti e di farlo anche nei confronti dei creditori che non abbiano partecipato alla stipulazione. Da qui il dubbio che non si tratti di atti di autonomia privati. Il saggio indaga criticamente quest’ultima affermazione, sottoponendo a critica sia il dogma della relatività degli effetti negoziali sia l’idea della necessaria illegittimità costituzionale di simili accordi.

Accordi a sfavore di terzo? Profili dei negozi sulla crisi d'impresa / Onorato, Michele. - In: RIVISTA DI DIRITTO CIVILE. - ISSN 0035-6093. - 68:5(2022), pp. 888-909.

Accordi a sfavore di terzo? Profili dei negozi sulla crisi d'impresa

Michele Onorato
2022

Abstract

The paper focuses on the agreements that are capable of affecting the assets of outsiders and, among these, the debt restructuring agreements provided for by the bankruptcy regulations. These agreements are likely to generate a reduction in the nominal value of the receivables and to do so also in relation to creditors who did not participate in the stipulation. Hence the doubt that these are not private acts of autonomy. The essay critically investigates this last statement, criticizing both the dogma of the relativity of negotiation effects and the idea of the necessary constitutional illegitimacy of such agreements.
2022
Il saggio si sofferma sul tema degli accordi che siano idonei ad incidere sul patrimonio degli estranei e, tra questi, sugli accordi di ristrutturazione dei debiti previsti dalla disciplina fallimentare. Tali accordi sono suscettibili di generare una riduzione del valore nominale dei crediti e di farlo anche nei confronti dei creditori che non abbiano partecipato alla stipulazione. Da qui il dubbio che non si tratti di atti di autonomia privati. Il saggio indaga criticamente quest’ultima affermazione, sottoponendo a critica sia il dogma della relatività degli effetti negoziali sia l’idea della necessaria illegittimità costituzionale di simili accordi.
Accordi; ristrutturazione debiti; terzi; sfavore
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Accordi a sfavore di terzo? Profili dei negozi sulla crisi d'impresa / Onorato, Michele. - In: RIVISTA DI DIRITTO CIVILE. - ISSN 0035-6093. - 68:5(2022), pp. 888-909.
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Onorato_Accordi_2022.pdf

solo gestori archivio

Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 204.96 kB
Formato Adobe PDF
204.96 kB Adobe PDF   Contatta l'autore

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1669553
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact