La ventilazione urbana nella città compatta mediterranea. Una metodologia operativa multidisciplinare per migliorare la sostenibilità e la resilienza delle aree urbane

L’urbanizzazione e i cambiamenti climatici forniscono nuove e più complesse sfide alla gestione delle nostre città. Al fine di rendere le aree urbane più sostenibili e resilienti, bisogna analizzare le relazioni che si instaurano tra la morfologia urbana e il contesto ambientale, sociale ed economico e quantificare gli effetti di queste relazioni sulla salute e il benessere dell’uomo secondo principi prestazionali. In questo contesto, l’interazione vento – morfologia urbana è un argomento fondamentale da esaminare in ambiente urbano perché coinvolge una grande varietà di fenomeni che a diversa scala hanno ripercussioni più o meno dirette sulla vita, sulla salute e sul benessere dell’uomo. Sebbene ventilazione urbana e qualità dell’aria siano due concetti fondamentali da trattare in studi che riguardano la salute, la resilienza e la sostenibilità delle città, ricerche che mirano alla quantificazione degli effetti della morfologia sulla ventilazione in aree urbane compatte esistenti sono rare a causa della complessità del fenomeno oggetto di studio e alla specializzazione richiesta dagli strumenti a disposizione per la sua modellazione ed analisi. La ricerca che si presenta in questo articolo propone una metodologia multidisciplinare operativa e di indagine che correli parametri morfologici a prestazioni dei tessuti urbani valutati in termini di ventilazione urbana e qualità dell’aria analizzati per mezzo di simulazioni fluidodinamiche computazionali. In questa ottica, lo studio quantitativo della morfologia urbana e l’uso della densità si dimostrano molto promettenti ed offrono nuove opportunità di approfondimento aprendo diversi spunti per investigazioni multidisciplinari. Le simulazioni fluidodinamiche si rivelano un adeguato strumento operativo e di indagine alla scala del quartiere