- Grotta S. Biagio – located north of Ostuni (BR) – is the focus of a joint research project by University of Bologna, Department of Archaeology and Museo di Civiltà Preclassiche della Murgia meridionale, Ostuni. On the basis of the identiied features and materials, it is possible to suggest the cave was mainly in use for ceremonial purposes, which included the lighting of ires and the consumption of foods. Chronological and typological analysis of the ceramics sampled in the second half of the 20th Century, suggest a date for the site between the late phase of the Middle Neolithic and the Middle-Late Eneolithic of South-Eastern Italy. Rare are the similarities with complexes dated to the archaic phase of the ancient Copper Age in Campania, while larger is the amount of evidence dated to the ancient Eneolithic (TaurasiPiano Conte facies) and to the Middle Eneolithic (Gaudo facies). Some of the most characteristic elements of the pottery from Grotta S. Biagio (for instance handles with relieved insertions), although recorded in other regional sites such as Grotta Nisco (Cassano Murge, Bari) and Caverna Grande di Cerignano (Santa Cesarea Terme, Lecce), as well as in contexts from Marche and Calabria, may be considered distinctive of the local ceramic production during the Middle-Late Eneolithic period

La cavità, situata a Nord di Ostuni (BR), è attualmente oggetto di ricerche da parte del Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna e del Museo di Civiltà Preclassiche della Murgia meridionale di Ostuni. Sulla base degli elementi individuati, strutture e materiali, è ipotizzabile che la frequentazione della grotta avvenisse principalmente per scopi cerimoniali che prevedevano l’accensione di fuochi e il consumo di cibi. L’esame dei materiali ceramici raccolti nella seconda metà del Novecento ha permesso di suggerire per il complesso di S. Biagio un inquadramento compreso tra il Neo litico medio e l’Eneo litico medio-avanzato dell’Italia meridionale. Alcuni elementi trovano analogie in contesti campani inquadrabili in un momento arcaico dell’antica età del rame. Più cospicuo è l’insieme di materiali riferibili al momento pieno dell’Eneo litico antico (facies di Taurasi-Piano Conte) ed alla successiva fase dell’Eneo litico medio (facies del Gaudo) e medio-avanzato. Alcuni elementi molto ricorrenti nel repertorio vascolare di Grotta S. Biagio (come le anse ad innesti rilevati), pur trovando analogie in Puglia nella Grotta Nisco (Cassano Murge, Bari) e nella Caverna Grande di Cerignano (Santa Cesarea Terme, Lecce), così come nelle Marche ed in Calabria, in considerazione della loro numerosità all’interno del complesso rituale di Grotta S. Biagio, potrebbero ritenersi un tratto distintivo delle locali produzioni ceramiche dell’Eneo litico medio-avanzato.

Grotta San Biagio (Ostuni, Brindisi): nuove prospettive di ricerca per l'Eneolitico dell'Italia sud-orientale / Coppola, Donato; Curci, Antonio; Romana Del Fattore, Francesca; Genchi, Francesco. - (2011). (Intervento presentato al convegno L'ETA' DEL RAME IN ITALIA tenutosi a Bologna).

Grotta San Biagio (Ostuni, Brindisi): nuove prospettive di ricerca per l'Eneolitico dell'Italia sud-orientale

Antonio Curci;Francesco Genchi
2011

Abstract

- Grotta S. Biagio – located north of Ostuni (BR) – is the focus of a joint research project by University of Bologna, Department of Archaeology and Museo di Civiltà Preclassiche della Murgia meridionale, Ostuni. On the basis of the identiied features and materials, it is possible to suggest the cave was mainly in use for ceremonial purposes, which included the lighting of ires and the consumption of foods. Chronological and typological analysis of the ceramics sampled in the second half of the 20th Century, suggest a date for the site between the late phase of the Middle Neolithic and the Middle-Late Eneolithic of South-Eastern Italy. Rare are the similarities with complexes dated to the archaic phase of the ancient Copper Age in Campania, while larger is the amount of evidence dated to the ancient Eneolithic (TaurasiPiano Conte facies) and to the Middle Eneolithic (Gaudo facies). Some of the most characteristic elements of the pottery from Grotta S. Biagio (for instance handles with relieved insertions), although recorded in other regional sites such as Grotta Nisco (Cassano Murge, Bari) and Caverna Grande di Cerignano (Santa Cesarea Terme, Lecce), as well as in contexts from Marche and Calabria, may be considered distinctive of the local ceramic production during the Middle-Late Eneolithic period
2011
L'ETA' DEL RAME IN ITALIA
La cavità, situata a Nord di Ostuni (BR), è attualmente oggetto di ricerche da parte del Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna e del Museo di Civiltà Preclassiche della Murgia meridionale di Ostuni. Sulla base degli elementi individuati, strutture e materiali, è ipotizzabile che la frequentazione della grotta avvenisse principalmente per scopi cerimoniali che prevedevano l’accensione di fuochi e il consumo di cibi. L’esame dei materiali ceramici raccolti nella seconda metà del Novecento ha permesso di suggerire per il complesso di S. Biagio un inquadramento compreso tra il Neo litico medio e l’Eneo litico medio-avanzato dell’Italia meridionale. Alcuni elementi trovano analogie in contesti campani inquadrabili in un momento arcaico dell’antica età del rame. Più cospicuo è l’insieme di materiali riferibili al momento pieno dell’Eneo litico antico (facies di Taurasi-Piano Conte) ed alla successiva fase dell’Eneo litico medio (facies del Gaudo) e medio-avanzato. Alcuni elementi molto ricorrenti nel repertorio vascolare di Grotta S. Biagio (come le anse ad innesti rilevati), pur trovando analogie in Puglia nella Grotta Nisco (Cassano Murge, Bari) e nella Caverna Grande di Cerignano (Santa Cesarea Terme, Lecce), così come nelle Marche ed in Calabria, in considerazione della loro numerosità all’interno del complesso rituale di Grotta S. Biagio, potrebbero ritenersi un tratto distintivo delle locali produzioni ceramiche dell’Eneo litico medio-avanzato.
eneolitico; grotta; ritualità
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Grotta San Biagio (Ostuni, Brindisi): nuove prospettive di ricerca per l'Eneolitico dell'Italia sud-orientale / Coppola, Donato; Curci, Antonio; Romana Del Fattore, Francesca; Genchi, Francesco. - (2011). (Intervento presentato al convegno L'ETA' DEL RAME IN ITALIA tenutosi a Bologna).
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