Nell’Osteosarcoma, nonostante la chemioterapia neoadjuvante abbia apportato un significativo miglioramento nella prognosi, permane un rilevante numero di pazienti (40- 45%) con caratteristiche di farmacoresistenza naturale e/o acquisita, i quali non rispondono al trattamento farmacologico e presentano un decorso clinico sfavorevole, con esito fatale entro 2-3 anni dall’esordio. L’obiettivo di tale studio è stato quello di identificare nuovi possibili bersagli terapeutici per l’osteosarcoma (OS), valutando gli effetti dell’inibitore degli istoni deacetilasi (HDAC) Belinostat (PXD-101) in linee cellulari di osteosarcoma a basso ed alto grado di malignità. Inizialmente è stata valutata l’efficacia di PXD-101 sulla base delle curve concentrazionerisposta per ciascuna linea cellulare. Sono stati determinati i valori di GI50, concentrazione del farmaco che induce il 50% di inibizione della crescita cellulare. Tali concentrazioni di GI50 sono state applicate in tutti gli esperimenti successivi. Il trattamento con PXD-101 nelle linee cellulari di Saos-2, HOS e 143B ha indotto una forte inibizione della proliferazione, confermata anche dall’arresto della crescita cellulare in fase G2/M del ciclo cellulare e dall'apoptosi. Inoltre, PXD-101 inibisce la motilità e la capacità di invasione in tutte e tre le linee cellulari di osteosarcoma in esame. Queste caratteristiche sono state associate ad una significativa riduzione dell'mRNA e dell'espressione proteica dei marcatori degli osteoblasti (RUNX2 e Sp7). Nel complesso, il nostro studio rivela l'attività antitumorale di PXD-101 nelle linee di osteosarcoma umano prese in considerazione, suggerendo un nuovo potenziale approccio terapeutico per il trattamento dell'osteosarcoma.

Analisi degli effetti antitumorali dell’inibitore degli HDAC PXD-101 (Belinostat) in linee cellulari di osteosarcoma / DE MARTINO, Viviana. - (2023 Jan 24).

Analisi degli effetti antitumorali dell’inibitore degli HDAC PXD-101 (Belinostat) in linee cellulari di osteosarcoma

DE MARTINO, VIVIANA
24/01/2023

Abstract

Nell’Osteosarcoma, nonostante la chemioterapia neoadjuvante abbia apportato un significativo miglioramento nella prognosi, permane un rilevante numero di pazienti (40- 45%) con caratteristiche di farmacoresistenza naturale e/o acquisita, i quali non rispondono al trattamento farmacologico e presentano un decorso clinico sfavorevole, con esito fatale entro 2-3 anni dall’esordio. L’obiettivo di tale studio è stato quello di identificare nuovi possibili bersagli terapeutici per l’osteosarcoma (OS), valutando gli effetti dell’inibitore degli istoni deacetilasi (HDAC) Belinostat (PXD-101) in linee cellulari di osteosarcoma a basso ed alto grado di malignità. Inizialmente è stata valutata l’efficacia di PXD-101 sulla base delle curve concentrazionerisposta per ciascuna linea cellulare. Sono stati determinati i valori di GI50, concentrazione del farmaco che induce il 50% di inibizione della crescita cellulare. Tali concentrazioni di GI50 sono state applicate in tutti gli esperimenti successivi. Il trattamento con PXD-101 nelle linee cellulari di Saos-2, HOS e 143B ha indotto una forte inibizione della proliferazione, confermata anche dall’arresto della crescita cellulare in fase G2/M del ciclo cellulare e dall'apoptosi. Inoltre, PXD-101 inibisce la motilità e la capacità di invasione in tutte e tre le linee cellulari di osteosarcoma in esame. Queste caratteristiche sono state associate ad una significativa riduzione dell'mRNA e dell'espressione proteica dei marcatori degli osteoblasti (RUNX2 e Sp7). Nel complesso, il nostro studio rivela l'attività antitumorale di PXD-101 nelle linee di osteosarcoma umano prese in considerazione, suggerendo un nuovo potenziale approccio terapeutico per il trattamento dell'osteosarcoma.
24-gen-2023
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