All’interno del dibattito sulle mostre temporanee, il tema delle monografiche postume dedicate ad artisti della contemporaneità è stato finora parzialmente toccato dalle letterature storica e critica, trovando riscontro soprattutto in sede di recensione. Eppure, diverse esposizioni allestite negli ultimi dieci anni hanno presentato delle problematicità, legate a particolari soluzioni ostensive, che necessitano una messa a fuoco più specifica. In particolare, ci si riferisce alle monografiche su protagonisti delle scene artistiche italiana e internazionale a partire dagli anni ’60 in poi, i quali, andando oltre l’idea tradizionale di quadro o di scultura, hanno realizzato azioni performative o lavori che hanno coinvolto o compreso lo spazio della realtà, intessendo con il luogo in cui sono stati formalizzati e con le altre opere presenti un irripetibile rapporto di interazione visiva, sensibile e concettuale. Non essendo possibile riproporre l’idea che l’artista conferiva al proprio lavoro, né restituirne l’originaria intensità, una retrospettiva postuma pone al curatore una serie di questioni: quali aspetti si possono conservare? Come li si può conservare? Come si può far vivere un’opera, o quel che rimane di un’azione, senza ridurla a una muta presenza e integrarla completamente in una realtà d’immagine altra? Che tipo di rapporti si può mettere in atto? Il presente contributo intende esplorare questi interrogativi, provando a individuare le possibili risposte a partire da una ricognizione su una selezione di recenti mostre su artisti molto diversi tra loro, sia in Italia (Gino De Dominicis, Roma, 2010; Jannis Kounellis, Venezia, 2019) sia in Europa (Joseph Beuys, Düsseldorf, 2010-11).

Quale monografica? Tre casi di retrospettive postume su artisti della contemporaneità / Agresti, Stefano. - (2022), pp. 181-193. (Intervento presentato al convegno Inside the Exhibition: temporalità, dispositivo, narrazione. VIII Giornata di Studi Dottorali del Rome Art History Network tenutosi a Istituto Svizzero, Roma).

Quale monografica? Tre casi di retrospettive postume su artisti della contemporaneità

Stefano Agresti
2022

Abstract

All’interno del dibattito sulle mostre temporanee, il tema delle monografiche postume dedicate ad artisti della contemporaneità è stato finora parzialmente toccato dalle letterature storica e critica, trovando riscontro soprattutto in sede di recensione. Eppure, diverse esposizioni allestite negli ultimi dieci anni hanno presentato delle problematicità, legate a particolari soluzioni ostensive, che necessitano una messa a fuoco più specifica. In particolare, ci si riferisce alle monografiche su protagonisti delle scene artistiche italiana e internazionale a partire dagli anni ’60 in poi, i quali, andando oltre l’idea tradizionale di quadro o di scultura, hanno realizzato azioni performative o lavori che hanno coinvolto o compreso lo spazio della realtà, intessendo con il luogo in cui sono stati formalizzati e con le altre opere presenti un irripetibile rapporto di interazione visiva, sensibile e concettuale. Non essendo possibile riproporre l’idea che l’artista conferiva al proprio lavoro, né restituirne l’originaria intensità, una retrospettiva postuma pone al curatore una serie di questioni: quali aspetti si possono conservare? Come li si può conservare? Come si può far vivere un’opera, o quel che rimane di un’azione, senza ridurla a una muta presenza e integrarla completamente in una realtà d’immagine altra? Che tipo di rapporti si può mettere in atto? Il presente contributo intende esplorare questi interrogativi, provando a individuare le possibili risposte a partire da una ricognizione su una selezione di recenti mostre su artisti molto diversi tra loro, sia in Italia (Gino De Dominicis, Roma, 2010; Jannis Kounellis, Venezia, 2019) sia in Europa (Joseph Beuys, Düsseldorf, 2010-11).
2022
Inside the Exhibition: temporalità, dispositivo, narrazione. VIII Giornata di Studi Dottorali del Rome Art History Network
retrospettive postume; arte contemporanea; curatela
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Quale monografica? Tre casi di retrospettive postume su artisti della contemporaneità / Agresti, Stefano. - (2022), pp. 181-193. (Intervento presentato al convegno Inside the Exhibition: temporalità, dispositivo, narrazione. VIII Giornata di Studi Dottorali del Rome Art History Network tenutosi a Istituto Svizzero, Roma).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1668168
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