L’articolo si concentra su un nuovo testimone del Liber de doctrina dicendi et tacendi, il cod. Guelf. 71.22 Aug. 2o conservato presso la Herzog August Bibliothek di Wolfenbüttel, sfuggito all’attenzione degli studiosi per via dell’errata attribuzione dell’opera di Albertano da Brescia al teologo e filosofo francese Jean Gerson. L’analisi del corpus testuale trasmesso dal manoscritto consente di formulare un’ipotesi interpretativa globale in merito al progetto librario, spirituale e letterario che sembra aver ispirato il suo allestimento. Inoltre, il contributo mette in luce le ragioni dell’equivoco e sottolinea i punti di contatto tra il trattato duecentesco e il pensiero gersoniano.

Sur les traces du silence. À propos de la réception du "Liber de doctrina dicendi et tacendi" d’Albertano da Brescia au xve siècle en milieu monastique / Sulle tracce del silenzio. Sulla ricezione quattrocentesca del "Liber de doctrina dicendi et tacendi" di Albertano da Brescia in àmbito monastico / Gualdo, Irene. - In: ARZANÀ. - ISSN 1243-3616. - 22:(2022), pp. 22-38.

Sur les traces du silence. À propos de la réception du "Liber de doctrina dicendi et tacendi" d’Albertano da Brescia au xve siècle en milieu monastique / Sulle tracce del silenzio. Sulla ricezione quattrocentesca del "Liber de doctrina dicendi et tacendi" di Albertano da Brescia in àmbito monastico

Irene Gualdo
2022

Abstract

L’articolo si concentra su un nuovo testimone del Liber de doctrina dicendi et tacendi, il cod. Guelf. 71.22 Aug. 2o conservato presso la Herzog August Bibliothek di Wolfenbüttel, sfuggito all’attenzione degli studiosi per via dell’errata attribuzione dell’opera di Albertano da Brescia al teologo e filosofo francese Jean Gerson. L’analisi del corpus testuale trasmesso dal manoscritto consente di formulare un’ipotesi interpretativa globale in merito al progetto librario, spirituale e letterario che sembra aver ispirato il suo allestimento. Inoltre, il contributo mette in luce le ragioni dell’equivoco e sottolinea i punti di contatto tra il trattato duecentesco e il pensiero gersoniano.
2022
Cet article se concentre sur un nouveau témoin du Liber de doctrina dicendi et tacendi, le cod. Guelf. 71.22 Aug. 2o, conservé à la Herzog August Bibliothek à Wolfenbüttel, et qui a échappé à l’attention de la critique en raison d’une attribution erronée au théologien et philosophe français Jean Gerson. L’analyse du corpus textuel transmis par le manuscrit permet de formuler une hypothèse interprétative globale quant au projet de « mise en texte », spirituel et littéraire, qui semble avoir inspiré sa préparation. L’étude met aussi en lumière les raisons du malentendu et souligne les points de contact entre le traité du xiiie siècle et la pensée gersonienne.
Albertano da Brescia; Jean Gerson; Letteratura italiana; Letteratura francese; Devotio moderna; Regola monastica
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Sur les traces du silence. À propos de la réception du "Liber de doctrina dicendi et tacendi" d’Albertano da Brescia au xve siècle en milieu monastique / Sulle tracce del silenzio. Sulla ricezione quattrocentesca del "Liber de doctrina dicendi et tacendi" di Albertano da Brescia in àmbito monastico / Gualdo, Irene. - In: ARZANÀ. - ISSN 1243-3616. - 22:(2022), pp. 22-38.
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