Gli eventi sismici che hanno colpito, tra il 2016 e il 2017, un territorio molto esteso dell’Italia centrale provocando ingenti danni non solo fisici ed economici, ma anche sociali e culturali, sono stati tra i più forti registrati in Italia, con un’intensità e un’ampiezza dell’area del risentimento paragonabile al terremoto dell’Irpinia nel 1980. L’area del cratere sismico interessa il territorio di 138 comuni ricadenti in quattro regioni (Marche, Abruzzo, Lazio e Umbria), molti dei quali montani e caratterizzati da fenomeni di abbandono e spopolamento, condizioni di marginalità e frammentazioni, inseriti in un importantissimo sistema naturalistico ambientale ricompreso in due parchi nazionali, quello dei Monti Sibillini e quello del Gran Sasso Monti della Laga. I danni seguiti alle scosse sismiche hanno causato 303 vittime, quasi 400 feriti e provocato 41 mila sfollati. Il contributo ha l’obiettivo di tracciare un quadro critico della fase di ricostruzione post sisma, delle azioni di governance e degli strumenti di programmazione e pianificazione in corso di attuazione, con un focus sui comuni del territorio laziale.

La rigenerazione dei centri storici fragili: la dimensione strutturale e strategica della ricostruzione / Uras, Silvia. - In: URBANISTICA INFORMAZIONI. - ISSN 0392-5005. - 306(2022), pp. 86-89.

La rigenerazione dei centri storici fragili: la dimensione strutturale e strategica della ricostruzione

silvia uras
2022

Abstract

Gli eventi sismici che hanno colpito, tra il 2016 e il 2017, un territorio molto esteso dell’Italia centrale provocando ingenti danni non solo fisici ed economici, ma anche sociali e culturali, sono stati tra i più forti registrati in Italia, con un’intensità e un’ampiezza dell’area del risentimento paragonabile al terremoto dell’Irpinia nel 1980. L’area del cratere sismico interessa il territorio di 138 comuni ricadenti in quattro regioni (Marche, Abruzzo, Lazio e Umbria), molti dei quali montani e caratterizzati da fenomeni di abbandono e spopolamento, condizioni di marginalità e frammentazioni, inseriti in un importantissimo sistema naturalistico ambientale ricompreso in due parchi nazionali, quello dei Monti Sibillini e quello del Gran Sasso Monti della Laga. I danni seguiti alle scosse sismiche hanno causato 303 vittime, quasi 400 feriti e provocato 41 mila sfollati. Il contributo ha l’obiettivo di tracciare un quadro critico della fase di ricostruzione post sisma, delle azioni di governance e degli strumenti di programmazione e pianificazione in corso di attuazione, con un focus sui comuni del territorio laziale.
2022
rigenerazione urbana; ricostruzione; rischio sismico
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
La rigenerazione dei centri storici fragili: la dimensione strutturale e strategica della ricostruzione / Uras, Silvia. - In: URBANISTICA INFORMAZIONI. - ISSN 0392-5005. - 306(2022), pp. 86-89.
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Uras_La rigenerazione_2022.pdf

solo gestori archivio

Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 288.7 kB
Formato Adobe PDF
288.7 kB Adobe PDF   Contatta l'autore

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1666588
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact