La stesura dell’opera su Gioberti viene svolta durante la piena maturità del pensiero di Luigi Stefanini, che ha dedicato al filosofo torinese numerosi studi che hanno preceduto e poi hanno seguito tale studio storiografico. Gioberti rappresenta il profeta del Risorgimento italiano sia sul piano filosofico sia sul piano politico, col famoso libro su Il primato morale e civile degli italiani del 1842. Secondo Stefanini egli dal punto di vista teorico ha espresso una forma do ontologismo che vede nell’Ente della formula ideale (L’ente crea l’esistente) una Idea intuita dalla mente umana non dissociata dalla determinazione della realtà, che si comunica nella creazione delle persone e del cosmo, che ritornano alla Fonte (L’esistente ritorna all’Ente). L’uomo mostra la sua personalità in questo ritorno poiché partecipa della dimensione creativa della volontà divina, che lo sospinge a chiarire sul piano della riflessione ciò che rimane oscuro e vago nell’intuizione dell’Idea, avviando il processo metessico della civiltà verso la libertà. La proposta politica di Gioberti viene così indicata da Stefanini come confederativa per la natura unitaria di un processo di formazione della nazione italiana che tenga conto delle sue differenze costituzionali e culturali. Fallito il progetto neoguelfo Gioberti annuncia anche col Rinnovamento l’unità d’Italia sotto la guida politica e militare dello Stato sabaudo.
Luigi Stefanini interprete di Gioberti. Aspetti teorici e politici di un protagonista del Risorgimento italiano / Armellini, Paolo. - In: STUDIUM. - ISSN 0039-4130. - 3:a. 118, maggio-giugno 2022(2022), pp. 103-121.
Luigi Stefanini interprete di Gioberti. Aspetti teorici e politici di un protagonista del Risorgimento italiano
Paolo Armellini
2022
Abstract
La stesura dell’opera su Gioberti viene svolta durante la piena maturità del pensiero di Luigi Stefanini, che ha dedicato al filosofo torinese numerosi studi che hanno preceduto e poi hanno seguito tale studio storiografico. Gioberti rappresenta il profeta del Risorgimento italiano sia sul piano filosofico sia sul piano politico, col famoso libro su Il primato morale e civile degli italiani del 1842. Secondo Stefanini egli dal punto di vista teorico ha espresso una forma do ontologismo che vede nell’Ente della formula ideale (L’ente crea l’esistente) una Idea intuita dalla mente umana non dissociata dalla determinazione della realtà, che si comunica nella creazione delle persone e del cosmo, che ritornano alla Fonte (L’esistente ritorna all’Ente). L’uomo mostra la sua personalità in questo ritorno poiché partecipa della dimensione creativa della volontà divina, che lo sospinge a chiarire sul piano della riflessione ciò che rimane oscuro e vago nell’intuizione dell’Idea, avviando il processo metessico della civiltà verso la libertà. La proposta politica di Gioberti viene così indicata da Stefanini come confederativa per la natura unitaria di un processo di formazione della nazione italiana che tenga conto delle sue differenze costituzionali e culturali. Fallito il progetto neoguelfo Gioberti annuncia anche col Rinnovamento l’unità d’Italia sotto la guida politica e militare dello Stato sabaudo.File | Dimensione | Formato | |
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