La rete europea di transumanza. Un paesaggio identitario rimosso

Il contributo si inserisce nelle attività di ricerca sul tema della transumanza come fattore di rigenerazione territoriale, con una particolare attenzione alle dinamiche di ri - territorializzazione nelle aree interne del Paese, nella società post pandemica. Partendo dal riconoscimento primo della rete di transumanza europea ad opera di Braudel, l'intervento restituisce, attraverso una indagine iconografia sui lavori dei pittori del Gran Tour, i caratteri paesistici e ambientali dei territori della Campagna Romana. Ragiona sul rapporto, ad un tempo complementare e conflittuale tra pastorizia (nomadica) e agricoltura (stanziale) osservato alla luce del fattore regolatore dei cicli di espansione demografica. Viene poi documentata la presenza storica di una rete di transumanza tirrenica, dall'andamento est-ovest trasversale monte-valle, le cui origini sembrano risalire a periodi ancestrali. Da allora l'impronta territoriale è stata incessantemente ripercorsa e reinterpretata costituendosi come il primo impianto territoriale degli insediamenti del versante tirrenico. Una rete di collegamenti oggi ampiamente trascurata che potrebbe costituirsi in una griglia di coerenza nei processi insediativi che si svilupperanno nella società post-pandemica.