Lacune della legge e integrazione del diritto

The article, starting from the assumption of the incompleteness of the legal system, critically analyses the instruments that, according to the classical literature, are indispensable to fill the gaps, identifying the deep interconnections between them: argument to the contrary, extensive interpretation and analogy. The classical theory, which prevailed in the legalistic systems of the 19th century, proves to be inadequate in contemporary legal systems, characterised by a complex and open system of sources and based on strong principles and normative values. The theory of hermeneutics changes radically, the relevance of the argument to the contrary is greatly reduced, the distinction between extensive interpretation and analogy blurs and it becomes almost impossible, in terms of application, to distinguish between analogia legis and iuris. Interpretation for purposes of application is analogical, because analogy is nothing more than application of the principle.

L’articolo, movendo dal presupposto della incompletezza degli ordinamenti giuridici contemporanei, analizza in chiave critica gli strumenti tradizionalmente reputati indispensabili per colmare le lacune: argomento a contrario, interpretazione estensiva e analogia. La teoria classica, imperante nei sistemi legalisti, si rileva inadeguata negli ordinamenti giuridici contemporanei, caratterizzati da un sistema di fonti complesso e aperto e fondati su princípi e valori normativi forti. La teoria ermeneutica muta radicalmente, si riduce fortemente la rilevanza dell’argomento a contrario, sfuma la distinzione tra interpretazione estensiva e analogia e diventa quasi impossibile, in termini applicativi, distinguere tra analogia legis e iuris. L’interpretazione a fini applicativi è per definizione analogica, perché l’analogia è null’altro che applicazione a piú casi di un medesimo principio.