Il Santuario di Ercole Vincitore a Tivoli. L'interpretazione dei resti per la definizione cronologica

Despite the apparent compositional simplicity represented by the triportic-temple-theater juxtaposition, the temple of Ercole Vincitore is perhaps one of the most significant challenges imposed on ancient planning by the morphological and geotechnical configuration of a site that was completely inadequate for the construction initially envisaged. Its construction was therefore convulsive and punctuated by second thoughts and damage repaired during the construction of which the surviving structures retain evidence. The reading and correct interpretation of these clues, conducted in parallel with the re-examination of the historical documentation relating to the monument, opens new perspectives to research on the evolution and chronology of the fundamental stages that led to its construction in the forms known today.

A dispetto dell’apparente semplicità compositiva costituita dall’accostamento triportico-tempio-teatro, il santuario di Ercole Vincitore costituisce forse una delle più significative sfide imposte alla progettazione antica dalla configurazione morfologica e geotecnica di un sito del tutto inadeguato alla costruzione inizialmente concepita. La sua realizzazione fu per questo convulsa e punteggiata da ripensamenti e danni riparati in corso d’opera di cui le strutture sopravvissute conservano testimonianza. La lettura e la corretta interpretazione di questi indizi, condotta parallelamente al riesame della documentazione storica riguardante il monumento, apre scenari nuovi alla ricerca sull’evoluzione e sulla cronologia delle tappe fondamentali che portarono alla sua costruzione nelle forme oggi note.