La formazione continua del docente è uno strumento imprescindibile per la creazione di un bagaglio professionale dinamico e in grado di fronteggiare le nuove sfide educative, tra le quali spicca l’educazione all’uso delle tecnologie digitali. In tal senso, occorre progettare percorsi formativi che siano: pratici; collaborativi; volti a sperimentare l'uso delle tecnologie in una cornice metodologico-didattica coerente, anche grazie al supporto di tutor e dei pari; orientati ad una riflessione individuale e collettiva sulle pratiche e gli apprendimenti. La riflessione, in particolare, garantisce al docente la possibilità di integrare nella propria pratica professionale gli strumenti digitali in relazione a metodologie specifiche, tenendo conto dei vincoli e delle opportunità offerte dal contesto classe e organizzativo in cui opera quotidianamente. Lo studio esamina le riflessioni di fine modulo dei corsisti della prima edizione del Master Universitario di I livello TASK (a.a. 2020-2021) attraverso una analisi qualitativa e fondata sulla Grounded Theory delle risposte fornite al termine dei primi 4 moduli del percorso. I risultati mostrano effetti positivi nelle direzioni attese: gradimento del percorso, in particolare delle attività riflessive proposte, che evidenziano come il sentirsi parte di una comunità che apprende collaborativamente e mette in pratica quanto esperisce sia un beneficio percepito dagli insegnanti a vantaggio del proprio bagaglio professionale e relazionale.
La riflessione al centro di una formazione efficace all’uso delle tecnologie del docente in servizio / Bortolotti, Ilaria; Fabbri, Manuela; Sansone, Nadia. - (2022), pp. 72-75. (Intervento presentato al convegno LA RICERCA EDUCATIVA PER LA FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI tenutosi a Perugia).
La riflessione al centro di una formazione efficace all’uso delle tecnologie del docente in servizio.
Ilaria Bortolotti
;
2022
Abstract
La formazione continua del docente è uno strumento imprescindibile per la creazione di un bagaglio professionale dinamico e in grado di fronteggiare le nuove sfide educative, tra le quali spicca l’educazione all’uso delle tecnologie digitali. In tal senso, occorre progettare percorsi formativi che siano: pratici; collaborativi; volti a sperimentare l'uso delle tecnologie in una cornice metodologico-didattica coerente, anche grazie al supporto di tutor e dei pari; orientati ad una riflessione individuale e collettiva sulle pratiche e gli apprendimenti. La riflessione, in particolare, garantisce al docente la possibilità di integrare nella propria pratica professionale gli strumenti digitali in relazione a metodologie specifiche, tenendo conto dei vincoli e delle opportunità offerte dal contesto classe e organizzativo in cui opera quotidianamente. Lo studio esamina le riflessioni di fine modulo dei corsisti della prima edizione del Master Universitario di I livello TASK (a.a. 2020-2021) attraverso una analisi qualitativa e fondata sulla Grounded Theory delle risposte fornite al termine dei primi 4 moduli del percorso. I risultati mostrano effetti positivi nelle direzioni attese: gradimento del percorso, in particolare delle attività riflessive proposte, che evidenziano come il sentirsi parte di una comunità che apprende collaborativamente e mette in pratica quanto esperisce sia un beneficio percepito dagli insegnanti a vantaggio del proprio bagaglio professionale e relazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.