Il saggio si basa su nuovi ritrovamenti archivistici relativi ai processi inquisitoriali istruiti contro il movimento spirituale dei Pelagini attivo in Lombardia e nel Veneto nella seconda metà del XVII secolo e contro l’alchimista ed avventuriero Francesco Giuseppe Borri (1627-1695). A partire dall’ampia e del tutto inedita documentazione conservata presso l’Archivio della Congregazione per la Dottrina della Fede e presso altri archivi vengono ricostruiti inediti conflitti giurisdizionali tra vescovi, inquisitori e Congregazione romana con riferimento ai processi istruiti nello stato di Milano, nella repubblica di Venezia e a Roma. Dall’analisi di alcuni documenti emergono alcune anomalie procedurali, segno di come la Congregazione del Sant’Uffizio, tra divisioni e tensioni interne, modulasse il proprio intervento in relazione al contesto politico e istituzionale con il quale doveva rapportarsi, cercando di ricondurre il complesso e sfuggente magma di avvenimenti, persone, rapporti in una concreta azione di risposta all’emergenza ereticale. I documenti gettano inoltre nuova luce sulle origini e i motivi ispiratori del movimento pelagino e dell’eresia borriana nei quali si fusero insieme profetismo, spiritualità di matrice gesuitica mescolata a motivi pauperistici e millenaristici. Molto forte appare anche il legame con la cultura religiosa spagnola: dalla matrice alumbrada e mistica dei primi pelagini all’avvicinamento se pur occasionale del Borri alle Lamine di Granada e alla questione dell’Immacolata concezione - The essay is based on new archival findings concerning the inquisitorial process against the spiritual movement of “pelagini” active in Lombardy and Veneto in the second half of seventeenth century, and against the alchemist and adventurer Francesco Giuseppe Borri (1627-1695) that led the movement for a certain time. Starting from entirely unpublished documents preserved in the Congregation for the Doctrine of the Faith Archives, the essay reenacts jurisdictional conflicts between bishops, inquisitors and Roman Congregation with reference to the judicial proceedings instructed in the state of Milan, in the republic of Venice and in Rome. An analysis of some procedural documents reveals several anomalies, testifying how the Congregation of the Holy Office, between internal tensions and divisions, in relation to the political and institutional context in which, not without difficulty or failure, had to operate, was trying to bring the complex and elusive magma of events, people and relationships into effective action against heretical emergency. The documents also shed new light on the origins and inspirations of the movement of “pelagini” in which propheticism, Jesuit spirituality, mixed with pauperistic and millenarian themes, were mingled and merged together. A very strong link with the Spanish religious culture can be also found: from the Alumbradism and mysticism of early pelagini to Borri’s somehow infrequent approach to “Lamine di Granada” and to the Immaculate Conception issue.

"Una storia così strana". Anomalie procedurali ed emergenza mistica nei processi inquisitoriali ai Pelagini e a Francesco Giuseppe Borri (1655-1671) / Roscioni, Lisa. - In: QUADERNI STORICI. - ISSN 0301-6307. - 3, 138:(2011), pp. 697-727. [10.1408/36236]

"Una storia così strana". Anomalie procedurali ed emergenza mistica nei processi inquisitoriali ai Pelagini e a Francesco Giuseppe Borri (1655-1671)

ROSCIONI, Lisa
2011

Abstract

Il saggio si basa su nuovi ritrovamenti archivistici relativi ai processi inquisitoriali istruiti contro il movimento spirituale dei Pelagini attivo in Lombardia e nel Veneto nella seconda metà del XVII secolo e contro l’alchimista ed avventuriero Francesco Giuseppe Borri (1627-1695). A partire dall’ampia e del tutto inedita documentazione conservata presso l’Archivio della Congregazione per la Dottrina della Fede e presso altri archivi vengono ricostruiti inediti conflitti giurisdizionali tra vescovi, inquisitori e Congregazione romana con riferimento ai processi istruiti nello stato di Milano, nella repubblica di Venezia e a Roma. Dall’analisi di alcuni documenti emergono alcune anomalie procedurali, segno di come la Congregazione del Sant’Uffizio, tra divisioni e tensioni interne, modulasse il proprio intervento in relazione al contesto politico e istituzionale con il quale doveva rapportarsi, cercando di ricondurre il complesso e sfuggente magma di avvenimenti, persone, rapporti in una concreta azione di risposta all’emergenza ereticale. I documenti gettano inoltre nuova luce sulle origini e i motivi ispiratori del movimento pelagino e dell’eresia borriana nei quali si fusero insieme profetismo, spiritualità di matrice gesuitica mescolata a motivi pauperistici e millenaristici. Molto forte appare anche il legame con la cultura religiosa spagnola: dalla matrice alumbrada e mistica dei primi pelagini all’avvicinamento se pur occasionale del Borri alle Lamine di Granada e alla questione dell’Immacolata concezione - The essay is based on new archival findings concerning the inquisitorial process against the spiritual movement of “pelagini” active in Lombardy and Veneto in the second half of seventeenth century, and against the alchemist and adventurer Francesco Giuseppe Borri (1627-1695) that led the movement for a certain time. Starting from entirely unpublished documents preserved in the Congregation for the Doctrine of the Faith Archives, the essay reenacts jurisdictional conflicts between bishops, inquisitors and Roman Congregation with reference to the judicial proceedings instructed in the state of Milan, in the republic of Venice and in Rome. An analysis of some procedural documents reveals several anomalies, testifying how the Congregation of the Holy Office, between internal tensions and divisions, in relation to the political and institutional context in which, not without difficulty or failure, had to operate, was trying to bring the complex and elusive magma of events, people and relationships into effective action against heretical emergency. The documents also shed new light on the origins and inspirations of the movement of “pelagini” in which propheticism, Jesuit spirituality, mixed with pauperistic and millenarian themes, were mingled and merged together. A very strong link with the Spanish religious culture can be also found: from the Alumbradism and mysticism of early pelagini to Borri’s somehow infrequent approach to “Lamine di Granada” and to the Immaculate Conception issue.
2011
quitismo; Grancesco Giuseppe Borri; Inquisizione; Lamine di Granada
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
"Una storia così strana". Anomalie procedurali ed emergenza mistica nei processi inquisitoriali ai Pelagini e a Francesco Giuseppe Borri (1655-1671) / Roscioni, Lisa. - In: QUADERNI STORICI. - ISSN 0301-6307. - 3, 138:(2011), pp. 697-727. [10.1408/36236]
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