Nell’ultimo decennio la questione dei giovani Neet (giovani non occupati e non in istruzione e formazione) si è imposta all’attenzione pubblica italiana, vista la portata assunta dal fenomeno nel Paese. Nonostante la letteratura internazionale abbia sottolineato l’importanza dell’origine sociale sul problema, nel nostro Paese questo è stato sovente affrontato nei termini di una questione generazionale. Lo studio qui presentato analizza la relazione fra caratteristiche ascrittive dei ragazzi, durata della permanenza e pattern di entrata nella e uscita dalla condizione Neet, attraverso un approccio longitudinale e nell’ottica delle classi sociali familiari, sfruttando i dati trimestrali della Rilevazione continua sulle forze di lavoro. Attraverso l’esame delle sequenze degli eventi esperiti dai giovani e l’implementazione di modelli logit viene studiata la portata delle disuguaglianze imputabili alla classe di origine in relazione alla permanenza prolungata nella condizione Neet e alla probabilità di uscita. L’impressione che se ne ricava è di una forte stabilità temporale del fenomeno, con le disuguaglianze di classe che dispiegano i propri effetti soprattutto sul lato origine-istruzione del noto triangolo Origin-Education-Destination.
Trasmissione delle disuguaglianze e persistenza nella condizione Neet / DI PADOVA, Pasquale; NERLI BALLATI, Enrico. - In: LA RIVISTA DELLE POLITICHE SOCIALI. - ISSN 1724-5389. - 2(2020), pp. 125-141.
Trasmissione delle disuguaglianze e persistenza nella condizione Neet
Pasquale di Padova;enrico nerli ballati
2020
Abstract
Nell’ultimo decennio la questione dei giovani Neet (giovani non occupati e non in istruzione e formazione) si è imposta all’attenzione pubblica italiana, vista la portata assunta dal fenomeno nel Paese. Nonostante la letteratura internazionale abbia sottolineato l’importanza dell’origine sociale sul problema, nel nostro Paese questo è stato sovente affrontato nei termini di una questione generazionale. Lo studio qui presentato analizza la relazione fra caratteristiche ascrittive dei ragazzi, durata della permanenza e pattern di entrata nella e uscita dalla condizione Neet, attraverso un approccio longitudinale e nell’ottica delle classi sociali familiari, sfruttando i dati trimestrali della Rilevazione continua sulle forze di lavoro. Attraverso l’esame delle sequenze degli eventi esperiti dai giovani e l’implementazione di modelli logit viene studiata la portata delle disuguaglianze imputabili alla classe di origine in relazione alla permanenza prolungata nella condizione Neet e alla probabilità di uscita. L’impressione che se ne ricava è di una forte stabilità temporale del fenomeno, con le disuguaglianze di classe che dispiegano i propri effetti soprattutto sul lato origine-istruzione del noto triangolo Origin-Education-Destination.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.