L’abate Titi rivolse una particolare attenzione verso le numerose istituzioni dei collegi di fondazione papale, nonché verso le varie concessioni date agli ordini religiosi che un ruolo così importante avevano svolto negli anni della Riforma e del rinnovamento della Chiesa, in particolar modo sotto papa Gregorio XIII. Attraverso le pagine di Titi si può tratteggiare il panorama storico‑artistico di quegli anni per evidenziare come il papa facesse leva, rivolgendosi agli architetti e ai decoratori contemporanei, su un linguaggio monumentale omogeneo e riconoscibile che rispondesse appieno alla propria politica di mecenatismo.
Filippo Titi: uno sguardo sul pontificato di Gregorio XIII. I collegi di fondazione papale / Delle Fave, Damiano. - (2019), pp. 227-240. (Intervento presentato al convegno Gregorio XIII Boncompagni. Un quadro nel quadro per speculum et in aenigmate tenutosi a Frascati, Villa Sora).
Filippo Titi: uno sguardo sul pontificato di Gregorio XIII. I collegi di fondazione papale
Delle Fave, Damiano
2019
Abstract
L’abate Titi rivolse una particolare attenzione verso le numerose istituzioni dei collegi di fondazione papale, nonché verso le varie concessioni date agli ordini religiosi che un ruolo così importante avevano svolto negli anni della Riforma e del rinnovamento della Chiesa, in particolar modo sotto papa Gregorio XIII. Attraverso le pagine di Titi si può tratteggiare il panorama storico‑artistico di quegli anni per evidenziare come il papa facesse leva, rivolgendosi agli architetti e ai decoratori contemporanei, su un linguaggio monumentale omogeneo e riconoscibile che rispondesse appieno alla propria politica di mecenatismo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.