La valutazione scalare degli atteggiamenti IL contributo propone alcune definizioni del concetto di atteggiamento, centrale nell'approccio comportamentista, quanto in quello cognitivista e sviluppato criticamente in quello costruttivista. Nel definire il concetto si ha cura di delineare le differenze con i concetti di opinione e di valore, che pongono problemi e sfide diverse sia sul piano teorico sia su quelle operativo. Per poterne affrontare l'aspetto operativo, il lavoro esamina il problema dell'unidimensionalità dell'atteggiamento, postulato agli albori dello sviluppo delle tecniche, ma affrontato nel tempo sempre più criticamente, in relazione a una maggiore sofisticazione della riflessione teorica e allo sviluppo di tecniche di analisi. sempre più complesse e ricche di informazione. Per dare profondità storica alla questione, si presentano le principali tecniche approntate, alcune ancora pienamente vitali, altre via via abbandonate per i limiti insuperabili che l'esperienza di ricerca ha evidenziato. Della scala di Thurstone (a intervalli che appaiono uguali) si sottolinea in particolare la sensibilità gnoseologica del ricercatore, che si rende ben conto della necessità di creare accordo intersoggettivo intorno agli strumenti proposti. Si descrivono inoltre la scala Likert e la famiglia delle scale auto-ancoranti, prestando a attenzione anche alla scala Thurstone Likert-like, proposta da un ricercatore italiana -- una scala Likert che per la sua formazione raccoglie il prezioso suggerimento, sopra evidenziato, di Thurstone, richiedendo a un campione di ricercatori un giudizio sulla collocazione di ciascuna frase sui continua (atteggiamenti) cui intendono riferirsi.
La valutazione scalare degli atteggiamenti e delle opinioni / Pitrone, Maria Concetta. - STAMPA. - (2007), pp. 327-356.
La valutazione scalare degli atteggiamenti e delle opinioni
PITRONE, Maria Concetta
2007
Abstract
La valutazione scalare degli atteggiamenti IL contributo propone alcune definizioni del concetto di atteggiamento, centrale nell'approccio comportamentista, quanto in quello cognitivista e sviluppato criticamente in quello costruttivista. Nel definire il concetto si ha cura di delineare le differenze con i concetti di opinione e di valore, che pongono problemi e sfide diverse sia sul piano teorico sia su quelle operativo. Per poterne affrontare l'aspetto operativo, il lavoro esamina il problema dell'unidimensionalità dell'atteggiamento, postulato agli albori dello sviluppo delle tecniche, ma affrontato nel tempo sempre più criticamente, in relazione a una maggiore sofisticazione della riflessione teorica e allo sviluppo di tecniche di analisi. sempre più complesse e ricche di informazione. Per dare profondità storica alla questione, si presentano le principali tecniche approntate, alcune ancora pienamente vitali, altre via via abbandonate per i limiti insuperabili che l'esperienza di ricerca ha evidenziato. Della scala di Thurstone (a intervalli che appaiono uguali) si sottolinea in particolare la sensibilità gnoseologica del ricercatore, che si rende ben conto della necessità di creare accordo intersoggettivo intorno agli strumenti proposti. Si descrivono inoltre la scala Likert e la famiglia delle scale auto-ancoranti, prestando a attenzione anche alla scala Thurstone Likert-like, proposta da un ricercatore italiana -- una scala Likert che per la sua formazione raccoglie il prezioso suggerimento, sopra evidenziato, di Thurstone, richiedendo a un campione di ricercatori un giudizio sulla collocazione di ciascuna frase sui continua (atteggiamenti) cui intendono riferirsi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.