The work draws upon the selection of a sample of 400 judgments issued by the Court of Cassation in the last 3 years regarding cases of minor drug trafficking. The aggregate analysis has led to (i) finding the minimum and maximum thresholds for the application of drug trafficking offences for each type of substance; (ii) finding the overlapping areas between minor and serious offences. The case-law is highly fragmented in the application of such offences and significantly lacks predictability. The analysis shows that in presence of an amount of illegal substance that falls within the area of most overlapping, the legal qualification as a minor offence or as a serious offence depends on an ex ante unpredictable judicial assessment. Therefore, it is necessary to set the quantitative thresholds of minor drug trafficking, in order to guarantee the principles of predictability and proportionality.

l lavoro prende le mosse dalla selezione di un campione di circa 400 sentenze della Corte di Cassazione, emesse nell’ultimo triennio, in materia di spaccio di lieve entità. L’analisi aggregata di tali decisioni ha consentito di (i) isolare, per ogni tipologia di sostanza stupefacente, le soglie quantitative minime e massime in relazione all’applicazione concreta delle fattispecie di spaccio; (ii) individuare le cc.dd. aree di sovrapposizione applicativa tra la fattispecie lieve e quelle più gravi. L’analisi restituisce un quadro giurisprudenziale connotato da un’elevata frammentarietà applicativa e da un significativo deficit di prevedibilità. Si è accertato che, in presenza di un quantitativo che rientra nelle aree di maggiore sovrapposizione, la qualificazione del fatto come lieve oppure più grave dipende da una valutazione giudiziale ex ante imprevedibile. Si impone allora l’esigenza di individuare soglie quantitative orientative capaci di fissare i contorni della lieve entità, a garanzia dei principi di prevedibilità della fattispecie e proporzionalità della pena.

Il fatto di lieve entità ex art. 73, quinto comma, d.P.R. 309/1990. Alla ricerca di un’interpretazione tassativizzante. Un’indagine empirica della giurisprudenza di legittimità nel triennio 2020-2022 / Pacella, Flavia; Lancia, Arianna. - In: SISTEMA PENALE. - ISSN 2704-8098. - (2022), pp. -34.

Il fatto di lieve entità ex art. 73, quinto comma, d.P.R. 309/1990. Alla ricerca di un’interpretazione tassativizzante. Un’indagine empirica della giurisprudenza di legittimità nel triennio 2020-2022

Flavia Pacella
;
2022

Abstract

The work draws upon the selection of a sample of 400 judgments issued by the Court of Cassation in the last 3 years regarding cases of minor drug trafficking. The aggregate analysis has led to (i) finding the minimum and maximum thresholds for the application of drug trafficking offences for each type of substance; (ii) finding the overlapping areas between minor and serious offences. The case-law is highly fragmented in the application of such offences and significantly lacks predictability. The analysis shows that in presence of an amount of illegal substance that falls within the area of most overlapping, the legal qualification as a minor offence or as a serious offence depends on an ex ante unpredictable judicial assessment. Therefore, it is necessary to set the quantitative thresholds of minor drug trafficking, in order to guarantee the principles of predictability and proportionality.
2022
l lavoro prende le mosse dalla selezione di un campione di circa 400 sentenze della Corte di Cassazione, emesse nell’ultimo triennio, in materia di spaccio di lieve entità. L’analisi aggregata di tali decisioni ha consentito di (i) isolare, per ogni tipologia di sostanza stupefacente, le soglie quantitative minime e massime in relazione all’applicazione concreta delle fattispecie di spaccio; (ii) individuare le cc.dd. aree di sovrapposizione applicativa tra la fattispecie lieve e quelle più gravi. L’analisi restituisce un quadro giurisprudenziale connotato da un’elevata frammentarietà applicativa e da un significativo deficit di prevedibilità. Si è accertato che, in presenza di un quantitativo che rientra nelle aree di maggiore sovrapposizione, la qualificazione del fatto come lieve oppure più grave dipende da una valutazione giudiziale ex ante imprevedibile. Si impone allora l’esigenza di individuare soglie quantitative orientative capaci di fissare i contorni della lieve entità, a garanzia dei principi di prevedibilità della fattispecie e proporzionalità della pena.
spaccio di lieve entità; art. 73, quinto comma, DPR 309/1990; soglie quantitative; metodo empirico
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Il fatto di lieve entità ex art. 73, quinto comma, d.P.R. 309/1990. Alla ricerca di un’interpretazione tassativizzante. Un’indagine empirica della giurisprudenza di legittimità nel triennio 2020-2022 / Pacella, Flavia; Lancia, Arianna. - In: SISTEMA PENALE. - ISSN 2704-8098. - (2022), pp. -34.
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