Da qualche decennio il quartetto per archi è tornato ad essere una delle forme predilette dai compositori. Diversi studi attestano una riscoperta di questo genere a partire dagli anni Ottanta del Novecento. Se è vero che il quartetto non è mai tramontato, nemmeno negli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento quando la necessità di generare nuovi linguaggi musicali era sentita come radicale, la ripresa di questo genere avvenuta negli ultimi quarant’anni circa – con un’accelerazione che si registra nei primi due decenni del XXI secolo – costituisce un fenomeno che meriterebbe, per la sua singolarità, una trattazione specifica. In questa sede vengono analizzate le modalità attraverso cui l’Italia ha contribuito a tale rinascita. Strumento indispensabile ai fini di questa ricerca è un nuovo catalogo interamente realizzato dalla sottoscritta, che raccoglie l’insieme dei quartetti composti da autori italiani dal 1989 a oggi, parallelamente ai dati inerenti alle commissioni e alle esecuzioni delle opere. L’intervento mira all’analisi dei contesti italiani di produzione e distribuzione delle nuove scritture per quartetto, nel tentativo di indagare la natura di questi oggetti musicali e di contribuire alla riflessione sulla soggettività dei loro autori e interpreti, che si legano diversamente a specifiche realtà istituzionali.
Il quartetto per archi in Italia nel XXI secolo: una prima ricognizione analitica / Coppola, Marica Filomena. - (2022), pp. 167-184. (Intervento presentato al convegno Le musiche d'arte del XXI secolo in prospettiva storica tenutosi a Napoli) [10.6093/978-88-6887-142-0].
Il quartetto per archi in Italia nel XXI secolo: una prima ricognizione analitica
Coppola, Marica Filomena
2022
Abstract
Da qualche decennio il quartetto per archi è tornato ad essere una delle forme predilette dai compositori. Diversi studi attestano una riscoperta di questo genere a partire dagli anni Ottanta del Novecento. Se è vero che il quartetto non è mai tramontato, nemmeno negli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento quando la necessità di generare nuovi linguaggi musicali era sentita come radicale, la ripresa di questo genere avvenuta negli ultimi quarant’anni circa – con un’accelerazione che si registra nei primi due decenni del XXI secolo – costituisce un fenomeno che meriterebbe, per la sua singolarità, una trattazione specifica. In questa sede vengono analizzate le modalità attraverso cui l’Italia ha contribuito a tale rinascita. Strumento indispensabile ai fini di questa ricerca è un nuovo catalogo interamente realizzato dalla sottoscritta, che raccoglie l’insieme dei quartetti composti da autori italiani dal 1989 a oggi, parallelamente ai dati inerenti alle commissioni e alle esecuzioni delle opere. L’intervento mira all’analisi dei contesti italiani di produzione e distribuzione delle nuove scritture per quartetto, nel tentativo di indagare la natura di questi oggetti musicali e di contribuire alla riflessione sulla soggettività dei loro autori e interpreti, che si legano diversamente a specifiche realtà istituzionali.File | Dimensione | Formato | |
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