A partire dalle considerazioni sulla riflessività del docente (Schön, 1993 e Anisimov, 1994) e sul loro impatto nell’attività professionale e di formazione e da un adattamento del MAI, Metacognitive Awareness Inventory (Schraw & Dennison, 1994), il cui focus è stato spostato dal processo di apprendimento a quello della pratica professionale, un gruppo di ricerca coordinato dal prof. Lucisano ha sviluppato un questionario teso a individuare quali aspetti possono caratterizzare la professionalità di un insegnante. Come già rilevato da Schön esiste una persistente crisi di fiducia nelle istituzioni scolastiche e nella professionalità dei docenti che è evidente a qualsiasi insegnante si sia soffermato a riflettere seriamente sull’adeguatezza della propria pratica professionale, che può essere in parte superata con una nuova impostazione della pratica professionale stessa (Schön, 1993, pag.42) e con un’adeguata formazione in ingresso e in itinere. Rielaborando in parte il processo attuato da Schön si è deciso dunque di indagare alcuni protocolli del comportamento reale proponendo a un campione di docenti la compilazione di uno specifico questionario. Lo strumento era inizialmente composto da 89 affermazioni sul proprio comportamento e le proprie percezioni nell’ambito della pratica professionale rispetto alle quali si chiedeva di esprimere una valutazione in una scala di frequenza a 5 posizioni, da Mai a Quasi sempre o sempre. Il questionario è stato somministrato a un campione di comodo di 319 docenti, dalla scuola primaria a quella secondaria di II grado. I dati sono stati sottoposti a numerose analisi allo scopo di giungere a una versione dello strumento che possa essere validata in una seconda fase della ricerca. In prima istanza è stata effettuata un’analisi fattoriale esplorativa con una specifica procedura per l’analisi di dati categoriali (Muthén, 1983) e poi un’accurata analisi delle proprietà delle scale ottenute in corrispondenza dei fattori estratti. Il risultato ha evidenziato l’esistenza di 8 scale: l’autovalutazione, la consapevolezza critica, la disponibilità al confronto, l’attenzione per gli studenti, la passione per la disciplina, la valorizzazione dell’esperienza, la riflessione sulla pratica e la cura della pratica. Dai risultati è possibile vedere in che misura questi aspetti contribuiscano alla professionalità dell'insegnante. L’analisi Anova per il confronto fra le medie di scala fra i docenti dei diversi ordini di scuola ha evidenziato che su tutte le dimensioni, esclusa l’autovalutazione, esiste una differenza significativa in particolare fra la scuola primaria e la scuola secondaria di II grado. Il questionario è stato somministrato insieme a uno strumento per la rilevazione del benessere per cui si vogliono studiare eventuali relazioni fra gli aspetti rilevati della pratica professionale e il benessere. Ci si propone inoltre di acquisire dati per confrontarli con alcune dimensioni di efficacia dell'azione didattica.

“Quando insegno” - Questionario di autovalutazione di alcuni aspetti della professionalità educativa / Botta, Emanuela. - (2022), pp. 161-166. (Intervento presentato al convegno Convegno Nazionale SIPED 2022 - La formazione degli insegnanti: problemi, prospettive e proposte per una scuola di qualità e aperta a tutti e tutte tenutosi a Roma).

“Quando insegno” - Questionario di autovalutazione di alcuni aspetti della professionalità educativa

Emanuela Botta
Primo
Writing – Original Draft Preparation
2022

Abstract

A partire dalle considerazioni sulla riflessività del docente (Schön, 1993 e Anisimov, 1994) e sul loro impatto nell’attività professionale e di formazione e da un adattamento del MAI, Metacognitive Awareness Inventory (Schraw & Dennison, 1994), il cui focus è stato spostato dal processo di apprendimento a quello della pratica professionale, un gruppo di ricerca coordinato dal prof. Lucisano ha sviluppato un questionario teso a individuare quali aspetti possono caratterizzare la professionalità di un insegnante. Come già rilevato da Schön esiste una persistente crisi di fiducia nelle istituzioni scolastiche e nella professionalità dei docenti che è evidente a qualsiasi insegnante si sia soffermato a riflettere seriamente sull’adeguatezza della propria pratica professionale, che può essere in parte superata con una nuova impostazione della pratica professionale stessa (Schön, 1993, pag.42) e con un’adeguata formazione in ingresso e in itinere. Rielaborando in parte il processo attuato da Schön si è deciso dunque di indagare alcuni protocolli del comportamento reale proponendo a un campione di docenti la compilazione di uno specifico questionario. Lo strumento era inizialmente composto da 89 affermazioni sul proprio comportamento e le proprie percezioni nell’ambito della pratica professionale rispetto alle quali si chiedeva di esprimere una valutazione in una scala di frequenza a 5 posizioni, da Mai a Quasi sempre o sempre. Il questionario è stato somministrato a un campione di comodo di 319 docenti, dalla scuola primaria a quella secondaria di II grado. I dati sono stati sottoposti a numerose analisi allo scopo di giungere a una versione dello strumento che possa essere validata in una seconda fase della ricerca. In prima istanza è stata effettuata un’analisi fattoriale esplorativa con una specifica procedura per l’analisi di dati categoriali (Muthén, 1983) e poi un’accurata analisi delle proprietà delle scale ottenute in corrispondenza dei fattori estratti. Il risultato ha evidenziato l’esistenza di 8 scale: l’autovalutazione, la consapevolezza critica, la disponibilità al confronto, l’attenzione per gli studenti, la passione per la disciplina, la valorizzazione dell’esperienza, la riflessione sulla pratica e la cura della pratica. Dai risultati è possibile vedere in che misura questi aspetti contribuiscano alla professionalità dell'insegnante. L’analisi Anova per il confronto fra le medie di scala fra i docenti dei diversi ordini di scuola ha evidenziato che su tutte le dimensioni, esclusa l’autovalutazione, esiste una differenza significativa in particolare fra la scuola primaria e la scuola secondaria di II grado. Il questionario è stato somministrato insieme a uno strumento per la rilevazione del benessere per cui si vogliono studiare eventuali relazioni fra gli aspetti rilevati della pratica professionale e il benessere. Ci si propone inoltre di acquisire dati per confrontarli con alcune dimensioni di efficacia dell'azione didattica.
2022
Convegno Nazionale SIPED 2022 - La formazione degli insegnanti: problemi, prospettive e proposte per una scuola di qualità e aperta a tutti e tutte
Riflessività; Pratica didattica; Questionario; Professionalità educativa; Autovalutazione;
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
“Quando insegno” - Questionario di autovalutazione di alcuni aspetti della professionalità educativa / Botta, Emanuela. - (2022), pp. 161-166. (Intervento presentato al convegno Convegno Nazionale SIPED 2022 - La formazione degli insegnanti: problemi, prospettive e proposte per una scuola di qualità e aperta a tutti e tutte tenutosi a Roma).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1660723
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