L'articolo analizza il significato politico della sfera domestica e delle relazioni interpersonali nella pratica artistica di Silvia Giambrone: riprendendo il concetto di “double allegiance” coniato da Susan Rubin Suleiman, il contributo esamina il dialogo che Giambrone, a partire dagli anni Duemila, intreccia con le opere della neoavanguardia italiana, in particolare con l’Arte Povera. La ricerca sulla qualità di soglia dell’epidermide, sul corpo e la sua impronta, sul valore contingente e performativo dell’oggetto condotta negli anni Sessanta da artisti come Penone, Fabro o Boetti viene riletta da Giambrone alla luce della teoria critica femminista in performance, video e sculture che esplorano le dinamiche di potere e i conflitti di genere sviluppati nell’ambiente domestico. Opere come Eredità, Borders o Translation mostrano affinità formali stringenti con le precedenti sperimentazioni poveriste ma, nella logica della ‘doppia fedeltà’, l’artista ne trasforma il senso secondo un’ottica che affonda le radici nel pensiero della differenza.

Il trauma del domestico: video, performance e oggetto nell’opera di Silvia Giambrone / Perna, Raffaella. - In: ARABESCHI. - ISSN 2282-0876. - n.18(2021).

Il trauma del domestico: video, performance e oggetto nell’opera di Silvia Giambrone

Perna Raffaella
2021

Abstract

L'articolo analizza il significato politico della sfera domestica e delle relazioni interpersonali nella pratica artistica di Silvia Giambrone: riprendendo il concetto di “double allegiance” coniato da Susan Rubin Suleiman, il contributo esamina il dialogo che Giambrone, a partire dagli anni Duemila, intreccia con le opere della neoavanguardia italiana, in particolare con l’Arte Povera. La ricerca sulla qualità di soglia dell’epidermide, sul corpo e la sua impronta, sul valore contingente e performativo dell’oggetto condotta negli anni Sessanta da artisti come Penone, Fabro o Boetti viene riletta da Giambrone alla luce della teoria critica femminista in performance, video e sculture che esplorano le dinamiche di potere e i conflitti di genere sviluppati nell’ambiente domestico. Opere come Eredità, Borders o Translation mostrano affinità formali stringenti con le precedenti sperimentazioni poveriste ma, nella logica della ‘doppia fedeltà’, l’artista ne trasforma il senso secondo un’ottica che affonda le radici nel pensiero della differenza.
2021
performance; arte povera; neofemminismo; corpo
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Il trauma del domestico: video, performance e oggetto nell’opera di Silvia Giambrone / Perna, Raffaella. - In: ARABESCHI. - ISSN 2282-0876. - n.18(2021).
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