Perché il garantismo non rende liberali la pena e il "diritto" penale, ma solo legittimi. Riflessioni a margine del manifesto del diritto penale liberale dell'Unione delle Camere penali italiane

Occorre distinguere tra il diritto penale come sistema di garanzie e come istituzione liberale, accomunati nel Manifesto delle Camere penali. Mentre il rispetto delle garanzie è un vincolo costituzionale, a queste garanzie non appartiene di per sé l’attuazione di una politica penale liberale, salvo intenderla in un significato tutto particolare (ultima ratio e offensività come regole giuridiche davvero vincolanti di contenuto), mai seriamente praticato. Il diritto penale è intollerante e autoritario per definizione, non liberale. È liberale l’abolizione di reati o la scelta di ridurre o mitigare il penale. L’inflazione penalistica dell’attuale modello sociale punitivo securitario, eticizzante e a conduzione giudiziaria non è un prodotto dell’ultimo anno di Governo, le cui politiche illiberali sono lo scopo critico implicito, ma non l’oggetto specifico delle dichiarazioni del Manifesto.