Nella sua prefazione al testo, Massimo Recalcati sottolinea presto un aspetto rilevante: Elvio Fachinelli è stato uno degli psicoanalisti più originali e importanti del nostro paese. Dario Borso, il curatore dell’opera, ha scelto per questa pubblicazione ventisei scritti che si riferiscono a “quattordici nuclei più compatti, integrandoli con dodici testi già pubblicati ma introvabili”. Borso, in una nota filologica racconta che la vedova di Lamberto Boni, psicoanalista e amico di Fachinelli, “ritrovò in soffitta una valigetta di manoscritti che il secondo [Fachinelli] aveva affidato al primo [Boni]”. “Si tratta di undici diari e oltre duecento fogli da raccoglitore, la cui completa trascrizione assomma a 1.900.000 battute, spazi compresi”. Il titolo “Esercizi di psicoanalisi” è stato scelto per “l’onnipresente taglio sperimentale oltreché per la vastità dei temi trattati”. Gli scritti presenti in questo volume coprono il periodo che va da febbraio 1971 a dicembre 1988. Dario Borso è stato aiutato da Giuditta Fachinelli, figlia di Elvio, nella decifrazione dei manoscritti, essendo questi “vergati con una grafia minuta”.
Una recensione al libro “Esercizi di psicoanalisi” di Elvio Fachinelli, Feltrinelli 2022 a cura di Dario Borso con prefazione di Massimo Recalcati / Provini, Leonardo; Pompa, Massimiliano. - In: EUROPEAN JOURNAL OF PSYCHOANALYSIS. - ISSN 2284-1059. - (2022).
Una recensione al libro “Esercizi di psicoanalisi” di Elvio Fachinelli, Feltrinelli 2022 a cura di Dario Borso con prefazione di Massimo Recalcati.
Leonardo Provini
;Massimiliano Pompa
2022
Abstract
Nella sua prefazione al testo, Massimo Recalcati sottolinea presto un aspetto rilevante: Elvio Fachinelli è stato uno degli psicoanalisti più originali e importanti del nostro paese. Dario Borso, il curatore dell’opera, ha scelto per questa pubblicazione ventisei scritti che si riferiscono a “quattordici nuclei più compatti, integrandoli con dodici testi già pubblicati ma introvabili”. Borso, in una nota filologica racconta che la vedova di Lamberto Boni, psicoanalista e amico di Fachinelli, “ritrovò in soffitta una valigetta di manoscritti che il secondo [Fachinelli] aveva affidato al primo [Boni]”. “Si tratta di undici diari e oltre duecento fogli da raccoglitore, la cui completa trascrizione assomma a 1.900.000 battute, spazi compresi”. Il titolo “Esercizi di psicoanalisi” è stato scelto per “l’onnipresente taglio sperimentale oltreché per la vastità dei temi trattati”. Gli scritti presenti in questo volume coprono il periodo che va da febbraio 1971 a dicembre 1988. Dario Borso è stato aiutato da Giuditta Fachinelli, figlia di Elvio, nella decifrazione dei manoscritti, essendo questi “vergati con una grafia minuta”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.