La Relazione sullo Stato Sanitario del Paese (RSSP) risponde all’esigenza di produrre una periodica informativa al Parlamento, e conseguentemente ai cittadini, sullo stato di salute della popolazione e sull’attuazione delle politiche sanitarie. La Relazione costituisce una componente essenziale per la pianificazione e programmazione del Servizio sanitario nazionale, in quanto funge da strumento organico di valutazione degli obiettivi di salute raggiunti e delle strategie poste in essere per il loro conseguimento, al fine di valorizzare la promozione della salute e riorganizzare le reti assistenziali, riposizionando gli assistiti al centro di un sistema di cure integrate. La Relazione sullo Stato Sanitario del Paese è stata introdotta dalla Legge 23 dicembre 1978, n. 833, ed è stata successivamente individuata, dal Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni, quale strumento di valutazione del processo attuativo del Piano Sanitario Nazionale. Nella richiamata normativa sono delineati gli obiettivi della Relazione, nella quale sono: illustrate le condizioni di salute della popolazione presente sul territorio nazionale; descritte le risorse impiegate e le attività svolte dal Servizio sanitario nazionale; esposti i risultati conseguiti rispetto agli obiettivi fissati dal Piano Sanitario Nazionale; riferiti i risultati conseguiti dalle Regioni in riferimento all’attuazione dei Piani Sanitari Regionali; fornite le indicazioni per l’elaborazione delle politiche sanitarie e la programmazione degli interventi. La Relazione sullo Stato Sanitario del Paese è a cura della Direzione generale della digitalizzazione, del sistema informativo sanitario e della statistica.
Relazione sullo Stato Sanitario del Paese 2017-2021 / Mauro, Francesca; A. VV., A. - (2022).
Relazione sullo Stato Sanitario del Paese 2017-2021
Francesca Mauro;
2022
Abstract
La Relazione sullo Stato Sanitario del Paese (RSSP) risponde all’esigenza di produrre una periodica informativa al Parlamento, e conseguentemente ai cittadini, sullo stato di salute della popolazione e sull’attuazione delle politiche sanitarie. La Relazione costituisce una componente essenziale per la pianificazione e programmazione del Servizio sanitario nazionale, in quanto funge da strumento organico di valutazione degli obiettivi di salute raggiunti e delle strategie poste in essere per il loro conseguimento, al fine di valorizzare la promozione della salute e riorganizzare le reti assistenziali, riposizionando gli assistiti al centro di un sistema di cure integrate. La Relazione sullo Stato Sanitario del Paese è stata introdotta dalla Legge 23 dicembre 1978, n. 833, ed è stata successivamente individuata, dal Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni, quale strumento di valutazione del processo attuativo del Piano Sanitario Nazionale. Nella richiamata normativa sono delineati gli obiettivi della Relazione, nella quale sono: illustrate le condizioni di salute della popolazione presente sul territorio nazionale; descritte le risorse impiegate e le attività svolte dal Servizio sanitario nazionale; esposti i risultati conseguiti rispetto agli obiettivi fissati dal Piano Sanitario Nazionale; riferiti i risultati conseguiti dalle Regioni in riferimento all’attuazione dei Piani Sanitari Regionali; fornite le indicazioni per l’elaborazione delle politiche sanitarie e la programmazione degli interventi. La Relazione sullo Stato Sanitario del Paese è a cura della Direzione generale della digitalizzazione, del sistema informativo sanitario e della statistica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.