Nel 1997 le Cinque Terre sono iscritte nella UNESCO World Heritage List come ‘paesaggio culturale’, essendo uno tra i primi siti a ricadere in tale categoria. Segue, nel 1999, la creazione del Parco Nazionale delle Cinque Terre, istituito allo scopo di governare e preservare il territorio. A seguito di questi due episodi, sul finire degli anni Novanta, il sito inizia ad essere riconosciuto a livello mondiale come rinomata destinazione turistica. Il paper analizza le trasformazioni che hanno coinvolto il territorio, mettendo in luce le opportunità e i rischi derivati dallo sviluppo turistico dell’area. In parte, la crescita del turismo rappresenta un’opportunità di sviluppo locale. In parte, i flussi turistici esercitano una pressione su un territorio estremamente fragile, che necessita di essere costantemente mantenuto per preservare il suo patrimonio materiale e immateriale, ossia i caratteri in ragione dei quali l’UNESCO ha dichiarato il suo eccezionale valore universale. Ciò ha configurato un paradosso: le Cinque Terre sono state iscritte nella WHL con l’obiettivo di valorizzare e preservare un paesaggio che oggi, in parte in ragione della nomina UNESCO stessa e del conseguente sviluppo turistico, rischia di perdere i suoi significati culturali. Il saggio discute tale paradosso, mettendo in evidenza la necessità di definire nuove strategie per gestire il complesso equilibrio tra conservazione, valorizzazione e fruizione in tale contesto.
Paesaggio Culturale e turismo. Il territorio delle Cinque Terre / Bertini, V. - (2019), pp. 695-704. (Intervento presentato al convegno XI Congreso Internacional AR&PA 2018. El papel del Patrimonio en la construcción de la Europa de los Ciudadanos tenutosi a Valladolid).
Paesaggio Culturale e turismo. Il territorio delle Cinque Terre
Bertini V
2019
Abstract
Nel 1997 le Cinque Terre sono iscritte nella UNESCO World Heritage List come ‘paesaggio culturale’, essendo uno tra i primi siti a ricadere in tale categoria. Segue, nel 1999, la creazione del Parco Nazionale delle Cinque Terre, istituito allo scopo di governare e preservare il territorio. A seguito di questi due episodi, sul finire degli anni Novanta, il sito inizia ad essere riconosciuto a livello mondiale come rinomata destinazione turistica. Il paper analizza le trasformazioni che hanno coinvolto il territorio, mettendo in luce le opportunità e i rischi derivati dallo sviluppo turistico dell’area. In parte, la crescita del turismo rappresenta un’opportunità di sviluppo locale. In parte, i flussi turistici esercitano una pressione su un territorio estremamente fragile, che necessita di essere costantemente mantenuto per preservare il suo patrimonio materiale e immateriale, ossia i caratteri in ragione dei quali l’UNESCO ha dichiarato il suo eccezionale valore universale. Ciò ha configurato un paradosso: le Cinque Terre sono state iscritte nella WHL con l’obiettivo di valorizzare e preservare un paesaggio che oggi, in parte in ragione della nomina UNESCO stessa e del conseguente sviluppo turistico, rischia di perdere i suoi significati culturali. Il saggio discute tale paradosso, mettendo in evidenza la necessità di definire nuove strategie per gestire il complesso equilibrio tra conservazione, valorizzazione e fruizione in tale contesto.File | Dimensione | Formato | |
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