L’ascesa incessante e continua della Digital Economy, accentuata dalla recente pandemia COVID-19, ha accelerato la trasformazione delle modalità di fruizione di alcuni servizi, tra cui quelli relativi ad attività culturali, artistiche, sportive, scientifiche, educative, ricreative e simili, prima legate indissolubilmente al luogo fisico ove si realizzava l’evento, ora sempre più a distanza e virtuali e, pertanto, sempre più lontane da tale appiglio fisico. Gli operatori del settore si sono subito adeguati al nuovo modo di fare business, ma la normativa fiscale, quella comunitaria relativa all’imposta sul valore aggiunto per quel che interessa in questa trattazione, non ha tenuto il passo con i tempi e, pertanto, potrebbe creare dei problemi di doppia imposizione (o di nessuna tassazione) in caso di operazioni cross border, anche a seguito di alcuni recenti interventi di prassi dell’Amministrazione finanziaria. Si potrebbe superare l’empasse riprendendo l’esperienza del CBR ed introducendo un interpello IVA comunitario.
I servizi virtuali interattivi complicano la territorialità iva / Liberatore, Gabriele. - In: L'IVA. - ISSN 1593-2443. - Anno 2022:10(2022), pp. 21-28.
I servizi virtuali interattivi complicano la territorialità iva
LIBERATORE, GABRIELE
2022
Abstract
L’ascesa incessante e continua della Digital Economy, accentuata dalla recente pandemia COVID-19, ha accelerato la trasformazione delle modalità di fruizione di alcuni servizi, tra cui quelli relativi ad attività culturali, artistiche, sportive, scientifiche, educative, ricreative e simili, prima legate indissolubilmente al luogo fisico ove si realizzava l’evento, ora sempre più a distanza e virtuali e, pertanto, sempre più lontane da tale appiglio fisico. Gli operatori del settore si sono subito adeguati al nuovo modo di fare business, ma la normativa fiscale, quella comunitaria relativa all’imposta sul valore aggiunto per quel che interessa in questa trattazione, non ha tenuto il passo con i tempi e, pertanto, potrebbe creare dei problemi di doppia imposizione (o di nessuna tassazione) in caso di operazioni cross border, anche a seguito di alcuni recenti interventi di prassi dell’Amministrazione finanziaria. Si potrebbe superare l’empasse riprendendo l’esperienza del CBR ed introducendo un interpello IVA comunitario.File | Dimensione | Formato | |
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