Il contrasto al caporalato e allo sfruttamento del lavoro in agricoltura. Un itinerario tra fonti sovranazionali e modelli statali

Nel settore agricolo, il reclutamento e lo sfruttamento illegale dei lavoratori sono fenomeni antichi che fattori come l'aumento della competitività nel mercato globale, l'intensificazione dei flussi migratori e la comparsa di reti criminali internazionali hanno reso sempre più drammatica la situazione in Italia, come in altre regioni del mondo. Dopo aver delineato le principali ragioni che hanno determinato la diffusione capillare di questi fenomeni negli ultimi decenni, il contributo offre una panoramica del composito quadro normativo e delle misure di contrasto, disponibili sia a livello di sovranazionale sia domestico. Segue una prima analisi del diritto inglese come esempio di un modello di regolamentazione che, a differenza di quello italiano, si si basa su un sistema di licenze.