Smart spaces ai tempi del Covid 19. Non c’è traduzione per un termine divenuto – almeno per estensione – d’uso comune, che non ne riduca immediatamente la portata, ne impoverisca il significato evocativo o obblighi a giri di parole complessi in Italiano. Come per “smart working”, che evoca prudente distanziamento ma anche moltiplicazione di vicinanza virtuale e potenziamento delle opportunità lavorative grazie ad una generosa iniezione di tecnologie innovative, lo “smart space” dovrebbe essere uno spazio capace di implementare le opportunità, piuttosto che ridurle.
Smart spaces ai tempi del Coronavirus / Cherubini, Roberto. - In: A & A. - ISSN 2533-0713. - 47/2020(2020), pp. 6-11.
Smart spaces ai tempi del Coronavirus
Roberto Cherubini
2020
Abstract
Smart spaces ai tempi del Covid 19. Non c’è traduzione per un termine divenuto – almeno per estensione – d’uso comune, che non ne riduca immediatamente la portata, ne impoverisca il significato evocativo o obblighi a giri di parole complessi in Italiano. Come per “smart working”, che evoca prudente distanziamento ma anche moltiplicazione di vicinanza virtuale e potenziamento delle opportunità lavorative grazie ad una generosa iniezione di tecnologie innovative, lo “smart space” dovrebbe essere uno spazio capace di implementare le opportunità, piuttosto che ridurle.File | Dimensione | Formato | |
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Note: Editoriale del numero 47/2020 della rivista scientifica A&A
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