Il progetto è l’esito di un concorso a inviti per la rifunzionalizzazione di una vecchia fabbrica di cemento risalente agli anni Sessanta, collocata in un punto strategico del masterplan per la nuova area di Dreispitz, elaborato nel 2003 da Herzog & de Meuron, che prevedeva di aggiungere alla struttura originale circa 7000 metri quadri di superficie tra residenze e spazi commerciali. La nuova parte è stata pensata come un “gemello” speculare rispetto al volume preesistente che si appoggia sulla sua struttura, è in aderenza diretta con essa, ma presenta un andamento a zig-zag, generando una sorta di saetta che, agendo come nuovo landmark urbano, sottolinea la presenza e rafforza l’originale importanza dell’edificio nella storia del quartiere. L’immagine degli spazi interni dell’ex struttura industriale, delimitati da muri in calcestruzzo grezzo faccia a vista, viene lasciata il più possibile invariata e valorizzata da fasci di luce zenitale che penetrano dall’alto attraverso lucernari posizionati in corrispondenza dei vertici dall’addizione superiore.
Un progetto di rigenerazione urbana informato all'idea di varietà funzionale. Edificio multifunzionale a Basilea, Svizzera / Perna, Valerio. - In: L'INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI. - ISSN 0579-4900. - Anno LV:486(2022), pp. 112-119.
Un progetto di rigenerazione urbana informato all'idea di varietà funzionale. Edificio multifunzionale a Basilea, Svizzera
Valerio Perna
Primo
2022
Abstract
Il progetto è l’esito di un concorso a inviti per la rifunzionalizzazione di una vecchia fabbrica di cemento risalente agli anni Sessanta, collocata in un punto strategico del masterplan per la nuova area di Dreispitz, elaborato nel 2003 da Herzog & de Meuron, che prevedeva di aggiungere alla struttura originale circa 7000 metri quadri di superficie tra residenze e spazi commerciali. La nuova parte è stata pensata come un “gemello” speculare rispetto al volume preesistente che si appoggia sulla sua struttura, è in aderenza diretta con essa, ma presenta un andamento a zig-zag, generando una sorta di saetta che, agendo come nuovo landmark urbano, sottolinea la presenza e rafforza l’originale importanza dell’edificio nella storia del quartiere. L’immagine degli spazi interni dell’ex struttura industriale, delimitati da muri in calcestruzzo grezzo faccia a vista, viene lasciata il più possibile invariata e valorizzata da fasci di luce zenitale che penetrano dall’alto attraverso lucernari posizionati in corrispondenza dei vertici dall’addizione superiore.File | Dimensione | Formato | |
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