L’obiettivo di questa ricerca è comprendere la relazione tra l’ecosistema delle piattaforme e gli ecosistemi narrativi seriali, prendendo come caso di studio le serie originali prodotte da Facebook e Youtube, osservando il sistema distributivo, i contenuti e la reazione da parte del pubblico. L’avvento delle tecnologie digitali ha cambiato l’epistemologia del panorama mediale, aprendo la strada alle piattaforme, definite come una serie di relazioni che devono essere costantemente performate su architetture digitali programmabili, volte a organizzare gli scambi tra utenti (Van Dijck 2013), i cui elementi fondanti sono la datafication, commodification e selection (van Dijck et al. 2018). Le piattaforme facilitano e controllano le connessioni tra distinti gruppi di utenti al fine di monetizzare dati e attenzione degli utenti, cambiando così i modelli di business, in favore di un mercato più globalizzato e multiside (Rieder & Sire 2014): in particolare, le super-piattaforme, che non agiscono in un solo settore, stanno accentrando sempre più funzioni nel proprio ecosistema formato da differenti canali, servizi e contenuti, rendendo adatti ai sistemi piattaforma sempre più elementi e ambiti. La serialità è uno dei contenuti profondamente trasformati dalla piattaformizzazione: il genere narrativo è diventato sempre più complesso e strutturato anche grazie alle possibilità delle tecnologie internet-based. I racconti seriali sono passati da essere prodotti monomediali, a universi transmediali, fino a trasformarsi in ecosistemi narrativi, ovvero sistemi aperti, in equilibrio, resilienti, dalle strutture interconnesse, dichiarativi e con componenti biotiche e abiotiche (Pescatore 2018). La domanda a cui questo studio vuole rispondere riguarda le innovazioni apportate dalle super-piattaforme Facebook e YouTube alla produzione e distribuzione della serialità, oltre a comprenderne l’impatto sulle audience. L’analisi si svolge su tre diversi livelli. Il primo, tecno-strutturale, osserva l’architettura delle sezioni dedicate a tali prodotti seriali, attraverso una griglia di analisi composta dagli elementi di datafication, commodification e selection (van Dijck et al. 2018). Il secondo, contenutistico, analizza una serie originale Facebook e una YouTube, cercando di comprenderne affinità e differenze con i tratti caratteristici degli ecosistemi narrativi, attraverso una nuova griglia di analisi che utilizza come categorie le caratteristiche osservate da Pescatore (2018). Per ultimo, si è avviata una ricerca esplorativa sull’impatto di tali sistemi e prodotti sugli utenti: è stato prima sottoposto un questionario a 700 fan di prodotti seriali, selezionati attraverso un campionamento a scelta ragionata, seguito da interviste semistrutturate a quattro soggetti compilatori del questionario. I risultati hanno suggerito una crescente piattaformizzazione e transmedialità mono-ambientale dei prodotti diffusi dalle superpiattaforme, le quali utilizzano le affordances delle piattaforme già integrate, mentre le narrazioni risultano essere sempre più ecosistemiche e partecipative. Dal questionario e dalle interviste, però, si nota come esse non sempre vengano partecipate da parte degli utenti proprio a causa di dinamiche proprie di tali social network e ben radicate nei sistemi, oltre a una scarsa campagna di promozione delle serie Originals da parte dei produttori. Il fenomeno è tutt’ora in evoluzione e la presente indagine esplorativa necessiterà di ulteriori osservazioni in base alle evoluzioni di prodotti e sistemi.

La piattaformizzazione della serialità complessa. Ecosistemi narrativi transmediali nel platform ecosystem / Quercia, Grazia. - (2022 Sep 26).

La piattaformizzazione della serialità complessa. Ecosistemi narrativi transmediali nel platform ecosystem

QUERCIA, GRAZIA
26/09/2022

Abstract

L’obiettivo di questa ricerca è comprendere la relazione tra l’ecosistema delle piattaforme e gli ecosistemi narrativi seriali, prendendo come caso di studio le serie originali prodotte da Facebook e Youtube, osservando il sistema distributivo, i contenuti e la reazione da parte del pubblico. L’avvento delle tecnologie digitali ha cambiato l’epistemologia del panorama mediale, aprendo la strada alle piattaforme, definite come una serie di relazioni che devono essere costantemente performate su architetture digitali programmabili, volte a organizzare gli scambi tra utenti (Van Dijck 2013), i cui elementi fondanti sono la datafication, commodification e selection (van Dijck et al. 2018). Le piattaforme facilitano e controllano le connessioni tra distinti gruppi di utenti al fine di monetizzare dati e attenzione degli utenti, cambiando così i modelli di business, in favore di un mercato più globalizzato e multiside (Rieder & Sire 2014): in particolare, le super-piattaforme, che non agiscono in un solo settore, stanno accentrando sempre più funzioni nel proprio ecosistema formato da differenti canali, servizi e contenuti, rendendo adatti ai sistemi piattaforma sempre più elementi e ambiti. La serialità è uno dei contenuti profondamente trasformati dalla piattaformizzazione: il genere narrativo è diventato sempre più complesso e strutturato anche grazie alle possibilità delle tecnologie internet-based. I racconti seriali sono passati da essere prodotti monomediali, a universi transmediali, fino a trasformarsi in ecosistemi narrativi, ovvero sistemi aperti, in equilibrio, resilienti, dalle strutture interconnesse, dichiarativi e con componenti biotiche e abiotiche (Pescatore 2018). La domanda a cui questo studio vuole rispondere riguarda le innovazioni apportate dalle super-piattaforme Facebook e YouTube alla produzione e distribuzione della serialità, oltre a comprenderne l’impatto sulle audience. L’analisi si svolge su tre diversi livelli. Il primo, tecno-strutturale, osserva l’architettura delle sezioni dedicate a tali prodotti seriali, attraverso una griglia di analisi composta dagli elementi di datafication, commodification e selection (van Dijck et al. 2018). Il secondo, contenutistico, analizza una serie originale Facebook e una YouTube, cercando di comprenderne affinità e differenze con i tratti caratteristici degli ecosistemi narrativi, attraverso una nuova griglia di analisi che utilizza come categorie le caratteristiche osservate da Pescatore (2018). Per ultimo, si è avviata una ricerca esplorativa sull’impatto di tali sistemi e prodotti sugli utenti: è stato prima sottoposto un questionario a 700 fan di prodotti seriali, selezionati attraverso un campionamento a scelta ragionata, seguito da interviste semistrutturate a quattro soggetti compilatori del questionario. I risultati hanno suggerito una crescente piattaformizzazione e transmedialità mono-ambientale dei prodotti diffusi dalle superpiattaforme, le quali utilizzano le affordances delle piattaforme già integrate, mentre le narrazioni risultano essere sempre più ecosistemiche e partecipative. Dal questionario e dalle interviste, però, si nota come esse non sempre vengano partecipate da parte degli utenti proprio a causa di dinamiche proprie di tali social network e ben radicate nei sistemi, oltre a una scarsa campagna di promozione delle serie Originals da parte dei produttori. Il fenomeno è tutt’ora in evoluzione e la presente indagine esplorativa necessiterà di ulteriori osservazioni in base alle evoluzioni di prodotti e sistemi.
26-set-2022
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1655347
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