Dalla mostra “Broken Nature: Design Takes on Human Survival”, tenutasi in occasione della XXII Triennale di Milano a cura di Paola Antonelli, emerge la potenzialità del Design di mettere in atto «strategie di riparazione dei legami che intercorrono tra uomo e natura» (Antonelli, 2019). Quest’ultima non più considerata come polo distinto della dicotomia che la vede storicamente contrapporsi al concetto di cultura, piuttosto come un sistema che ingloba l’intero cosmo, comprese le comunità e le culture umane. Il design dunque studia e ricerca le molteplici connessioni che uniscono gli esseri umani ai loro ambienti, agli ecosistemi e alle dimensioni culturali, che in egual misura hanno subito l’azione della modernità e di un progresso tecnologico che ha abusato delle risorse naturali, estinto lingue e tradizioni e decimato le diversità culturali. La ricerca vuole indagare le modalità in cui l’innovazione del biodesign, ossia la pratica progettuale che instaura una collaborazione con organismi viventi, possa costituire uno strumento per la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale; nella fattispecie il patrimonio culturale legato alla tecnica e ai processi di produzione artigiana.
Contaminazioni. Il biodesign per la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale / DEL GESSO, Chiara. - (2022), pp. 98-105. (Intervento presentato al convegno Assemblea Annuale della Società Italiana di Design 25—26 febbraio 2021 Palermo Design per connettere Persone, patrimoni, processi tenutosi a Palermo, Italia).
Contaminazioni. Il biodesign per la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale
Chiara Del Gesso
2022
Abstract
Dalla mostra “Broken Nature: Design Takes on Human Survival”, tenutasi in occasione della XXII Triennale di Milano a cura di Paola Antonelli, emerge la potenzialità del Design di mettere in atto «strategie di riparazione dei legami che intercorrono tra uomo e natura» (Antonelli, 2019). Quest’ultima non più considerata come polo distinto della dicotomia che la vede storicamente contrapporsi al concetto di cultura, piuttosto come un sistema che ingloba l’intero cosmo, comprese le comunità e le culture umane. Il design dunque studia e ricerca le molteplici connessioni che uniscono gli esseri umani ai loro ambienti, agli ecosistemi e alle dimensioni culturali, che in egual misura hanno subito l’azione della modernità e di un progresso tecnologico che ha abusato delle risorse naturali, estinto lingue e tradizioni e decimato le diversità culturali. La ricerca vuole indagare le modalità in cui l’innovazione del biodesign, ossia la pratica progettuale che instaura una collaborazione con organismi viventi, possa costituire uno strumento per la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale; nella fattispecie il patrimonio culturale legato alla tecnica e ai processi di produzione artigiana.File | Dimensione | Formato | |
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