La digitalizzazione di un percorso conoscitivo. Via del Parco Margherita a Napoli/The digitization of a cognitive path. Via del Parco Margherita in Naples

With the aim to encourage new communication and ken procedures to enhance cultural heritage, this contribution proposes the analysis of a street environment as a unitary cultural asset by reading the semantic attributes expressed by the individual architectural and urban elements. The field of application, Via del Parco Margherita in Naples, in the Chiaia district, has solid stylistic connotations of the Liberty style developed in Europe between 1880 and 1910 and spread to Naples with its linguistic features, permanently connoting some areas of the city of new expansion such as the one in question. To this end, the contribution aims to develop an investigation methodology for the analysis and critical documentation of a road section which, starting from the urban scene, can highlight the continuity of a stylistic consistency that goes beyond the facade itself, involving open spaces and fences between public and private spaces. The information acquired via digital surveying, as well as documentary and iconographic sources, is used in GIS applications defining a proto-modeling of the road and allowing a unitary interpretation of the collected data. Therefore, by collecting data and heterogeneous information on the architectural and urban assets investigated, a digital story of an urban street route is proposed to promote knowledge and documentation.

Con l’obiettivo di favorire nuove modalità comunicative e di conoscenza per la valorizzazione dei beni culturali, il contributo propone l’analisi di un ambiente stradale come bene culturale unitario attraverso la lettura delle caratteristiche semantiche espresse dai singoli elementi architettonici e urbani. Come campo di applicazione si è scelta via del Parco Margherita a Napoli, nel quartiere Chiaia, che presenta forti connotazioni stilistiche dello stile liberty, sviluppatosi in Europa tra il 1880 e il 1910 e diffusosi a Napoli con caratteristiche linguistiche proprie, connotando in maniera permanente alcune zone della città di nuova espansione come quella in esame. A tale scopo, il contributo si propone di mettere a punto una metodologia di indagine per l’analisi e la documentazione critica di un tratto stradale che, a partire dalle quinte urbane, possa evidenziare la continuità di una consistenza stilistica che va oltre la facciata stessa, interessando spazi aperti e recinzioni tra spazio pubblico e privato. I dati acquisiti sia con il rilievo digitale che attraverso fonti documentali e iconografiche sono impiegati in applicazioni in ambiente GIS, per una proto-modellazione della strada che consenta di leggere in maniera unitaria i dati acquisiti. Si propone, quindi, attraverso la raccolta di dati e di informazioni eterogenee sui beni architettonici e urbani indagati, un racconto digitale di un percorso urbano stradale al fine di favorirne la conoscenza e la documentazione.