L’analisi morfometrica comparativa dei denti permanenti e decidui di Neanderthal ha contribuito in modo significativo alla comprensione della biologia e delle relazioni filogenetiche di questo gruppo umano estinto, caratterizzato da morfologie specie-specifiche a livello dentale. Scoperto nel 1899 in Croazia, il sito di Krapina (130 ka) ha restituito ad oggi la più grande collezione di fossili di Neanderthal provenienti da un singolo deposito. Al fine di arricchire in modo sostanziale la numerosità della documentazione virtuale in alta risoluzione dei reperti dentali neandertaliani, il presente lavoro presenta i risultati sui 57 denti in situ della maggior parte delle mandibole e mascellari da Krapina (N mandibole = 5, N mascelle = 3, per un totale di 55 denti permanenti e 2 decidui). I reperti odontognatici fossili sono stati misurati tramite microtomografia computerizzata (µCT) a raggi X presso Elettra Sincrotrone Trieste utilizzando lo strumento FAITH, dotato di sorgente a microfuoco. I volumi sono stati acquisiti con pixel size di 35 µm e 55 µm e successivamente partizionati tramite segmentazione. Seguendo i protocolli riportati in letteratura, sono stati calcolati i volumi totali e coronali dei tessuti dentali mineralizzati, i loro indici di proporzione (dental tissue proportion DTP) e le variazioni topografiche dello spessore dello smalto. I risultati preliminari relativi ai denti con usura limitata e per i quali è stato possibile stimare le DTP (N = 23) sono comparati con la maggioranza di quelli disponibili in letteratura per i Neanderthal e per un cospicuo insieme di confronto relativo a H. sapiens fossile e moderno.
Analisi tramite microtomografia dei tessuti dentari fossili di un campione neandertaliano da Krapina (Croazia, 130 ka) / Trocchi, Martina; Cerrito, Paola; Profico, Antonio; Frayer, David; Bondioli, Luca; Mahoney, Patrick; Mancini, Lucia; Capuani, Silvia; Dreossi, Diego; Bernardini, Federico; Radovčić, Davorka; Nava, Alessia. - 5:(2022), pp. -25. (Intervento presentato al convegno Il Prossimo Uomo - Storia naturale di geni, forme e funzioni fra passato e futuro dell'umanità tenutosi a Museo Universitario di Chieti - Università degli Studi "Gabriele d'Annunzio").
Analisi tramite microtomografia dei tessuti dentari fossili di un campione neandertaliano da Krapina (Croazia, 130 ka)
Martina TrocchiPrimo
;Paola CerritoSecondo
;Antonio Profico;Luca Bondioli;Silvia Capuani;Federico Bernardini;Alessia NavaUltimo
2022
Abstract
L’analisi morfometrica comparativa dei denti permanenti e decidui di Neanderthal ha contribuito in modo significativo alla comprensione della biologia e delle relazioni filogenetiche di questo gruppo umano estinto, caratterizzato da morfologie specie-specifiche a livello dentale. Scoperto nel 1899 in Croazia, il sito di Krapina (130 ka) ha restituito ad oggi la più grande collezione di fossili di Neanderthal provenienti da un singolo deposito. Al fine di arricchire in modo sostanziale la numerosità della documentazione virtuale in alta risoluzione dei reperti dentali neandertaliani, il presente lavoro presenta i risultati sui 57 denti in situ della maggior parte delle mandibole e mascellari da Krapina (N mandibole = 5, N mascelle = 3, per un totale di 55 denti permanenti e 2 decidui). I reperti odontognatici fossili sono stati misurati tramite microtomografia computerizzata (µCT) a raggi X presso Elettra Sincrotrone Trieste utilizzando lo strumento FAITH, dotato di sorgente a microfuoco. I volumi sono stati acquisiti con pixel size di 35 µm e 55 µm e successivamente partizionati tramite segmentazione. Seguendo i protocolli riportati in letteratura, sono stati calcolati i volumi totali e coronali dei tessuti dentali mineralizzati, i loro indici di proporzione (dental tissue proportion DTP) e le variazioni topografiche dello spessore dello smalto. I risultati preliminari relativi ai denti con usura limitata e per i quali è stato possibile stimare le DTP (N = 23) sono comparati con la maggioranza di quelli disponibili in letteratura per i Neanderthal e per un cospicuo insieme di confronto relativo a H. sapiens fossile e moderno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.