Le politiche di contrasto alla povertà più recenti sono orientate all’attivazione e al recupero della capacità di azione dei beneficiari, individualizzando i percorsi di uscita dalla condizione di povertà. Cosa pensano gli assistenti sociali di queste misure? Come pensano che sia diffusa la povertà nei contesti in cui lavorano? Come fanno dialogare i loro strumenti con le misure di sostegno al reddito? Il contributo, dopo una premessa sulle dimensioni teoriche ed empiriche della povertà, affronta queste domande utilizzando i risultati di una ricerca che ha coinvolto 6.558 assistenti sociali in Italia, e sviluppando una lettura delle informazioni raccolte, anche tenendo conto della distribuzione territoriale degli intervistati. The most recent anti-poverty policies are oriented towards activating beneficiaries and making them capable to deal with their life by individualising their path out of poverty. What do social workers think about these measures? How widespread do they think poverty is in their working contexts? How do they make the social work tools interact with income support measures? After an introduction on the theoretical and empirical dimensions of poverty, the paper tackles these questions using the results of a survey involving 6.558 social workers in Italy. It develops an interpretation of the data about anti-poverty measures, activation, conditionality and the social work tools, also taking into account the territorial distribution of the interviewees.
Gli assistenti sociali e la povertà: diffusione del fenomeno, valutazione delle misure di contrasto, esercizio della professione / Sabina, Licursi; Carlotta, Mozzana; Peris, Cancio. - In: LA RIVISTA DI SERVIZIO SOCIALE. - ISSN 0035-6522. - LXII:1_2022(2022), pp. 7-21.
Gli assistenti sociali e la povertà: diffusione del fenomeno, valutazione delle misure di contrasto, esercizio della professione.
Peris Cancio
2022
Abstract
Le politiche di contrasto alla povertà più recenti sono orientate all’attivazione e al recupero della capacità di azione dei beneficiari, individualizzando i percorsi di uscita dalla condizione di povertà. Cosa pensano gli assistenti sociali di queste misure? Come pensano che sia diffusa la povertà nei contesti in cui lavorano? Come fanno dialogare i loro strumenti con le misure di sostegno al reddito? Il contributo, dopo una premessa sulle dimensioni teoriche ed empiriche della povertà, affronta queste domande utilizzando i risultati di una ricerca che ha coinvolto 6.558 assistenti sociali in Italia, e sviluppando una lettura delle informazioni raccolte, anche tenendo conto della distribuzione territoriale degli intervistati. The most recent anti-poverty policies are oriented towards activating beneficiaries and making them capable to deal with their life by individualising their path out of poverty. What do social workers think about these measures? How widespread do they think poverty is in their working contexts? How do they make the social work tools interact with income support measures? After an introduction on the theoretical and empirical dimensions of poverty, the paper tackles these questions using the results of a survey involving 6.558 social workers in Italy. It develops an interpretation of the data about anti-poverty measures, activation, conditionality and the social work tools, also taking into account the territorial distribution of the interviewees.File | Dimensione | Formato | |
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