Il saggio, partendo dalla lettura dei caratteri tipologico-funzionali, strutturali-costruttivi e figurativi del patrimonio edilizio storico, analizza significativi interventi di restauro realizzati nei palazzi a Roma, negli ultimi decenni. Nell’ambito di una vasta tematica e sulla base di una ricca bibliografia, il contributo mette in evidenza che solo in alcuni edifici antichi sono state unitariamente affrontate le molteplici e interdisciplinari problematiche che suscita il progetto conservativo (la destinazione d’uso, il consolidamento, l’adeguamento impiantistico, l’allestimento e l’arredo, la salvaguardia dei materiali). Mentre in altri casi, le operazioni sui paramenti esterni e interni tendono a prevalere sulle altre, anche se fondate sull’interpretazione dei dati archivistici, sulle indagini stratigrafiche e di laboratorio e sulla conoscenza della realtà costruttiva, anche tramite il rilievo. Su queste considerazioni, i numerosi restauri sono stati considerati in relazione alla corretta o meno comprensione della ‘storicità’ del monumento e delle sue superfici architettoniche, testimonianze dell’opera dell’uomo nelle diverse epoche, con l’obbiettivo di delineare un quadro d’insieme sullo ‘stato dell’arte’ dell’edilizia romana di pregio.
Il restauro dei palazzi storici romani. Una panoramica sugli interventi recenti / DAL MAS, Roberta Maria. - In: MATERIALI E STRUTTURE. - ISSN 1121-2373. - NUOVA SERIE XI numero 21(2022), pp. 57-72.
Il restauro dei palazzi storici romani. Una panoramica sugli interventi recenti
Roberta Maria Dal Mas
2022
Abstract
Il saggio, partendo dalla lettura dei caratteri tipologico-funzionali, strutturali-costruttivi e figurativi del patrimonio edilizio storico, analizza significativi interventi di restauro realizzati nei palazzi a Roma, negli ultimi decenni. Nell’ambito di una vasta tematica e sulla base di una ricca bibliografia, il contributo mette in evidenza che solo in alcuni edifici antichi sono state unitariamente affrontate le molteplici e interdisciplinari problematiche che suscita il progetto conservativo (la destinazione d’uso, il consolidamento, l’adeguamento impiantistico, l’allestimento e l’arredo, la salvaguardia dei materiali). Mentre in altri casi, le operazioni sui paramenti esterni e interni tendono a prevalere sulle altre, anche se fondate sull’interpretazione dei dati archivistici, sulle indagini stratigrafiche e di laboratorio e sulla conoscenza della realtà costruttiva, anche tramite il rilievo. Su queste considerazioni, i numerosi restauri sono stati considerati in relazione alla corretta o meno comprensione della ‘storicità’ del monumento e delle sue superfici architettoniche, testimonianze dell’opera dell’uomo nelle diverse epoche, con l’obbiettivo di delineare un quadro d’insieme sullo ‘stato dell’arte’ dell’edilizia romana di pregio.File | Dimensione | Formato | |
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