Il contributo ha come tematica l’ambiente di apprendimento e l’importanza che questo svolge per il benessere e la soddisfazione lavorativa degli insegnanti, partendo proprio con la descrizione di un’innovazione didattico-organizzativa, il modello DADA (Didattiche per Ambienti Di Apprendimento), che negli ultimi anni sta prendendo piede in molte realtà scolastiche nazionali. Già da molto tempo, la Sapienza Università di Roma si sta occupando di monitorare le scuole che hanno scelto di investire sul proprio ambiente di apprendimento attraverso l’introduzione del DADA e delle aule intese come laboratori. Lo scopo del contributo è mettere in luce parte di numerosi risultati emersi in un lavoro di ricerca di dottorato che ha indagato le scuole modello DADA, prendendo come focus le opinioni degli insegnanti DADA attraverso un questionario costruito ad hoc. I risultati emersi hanno riportato una maggiore predisposizione al cambiamento tra gli insegnanti che hanno introdotto il modello DADA e quelli del campione di confronto, indice del fatto che per introdurre innovatività all’interno delle pratiche didattiche, deve cambiare il modo di pensare degli insegnanti e deve avvenire in un contesto collettivo. Inoltre, per quanto riguarda il benessere e la soddisfazione lavorativa, tra le scuole aderenti al modello DADA che sono risultate avere dei punteggi di motivazione e soddisfazione più alti, ci sono quelle che hanno scelto di investire maggiormente sugli spazi e sull’organizzazione dell’istituto, suggerendo, quindi, un’ipotetica influenza che la gestione attiva di un buon ambiente di apprendimento può avere sul benessere lavorativo.
Il ruolo dell'ambiente di apprendimento sul benessere degli insegnanti / Cecalupo, Marta. - (2022), pp. 92-98.
Il ruolo dell'ambiente di apprendimento sul benessere degli insegnanti
Marta Cecalupo
2022
Abstract
Il contributo ha come tematica l’ambiente di apprendimento e l’importanza che questo svolge per il benessere e la soddisfazione lavorativa degli insegnanti, partendo proprio con la descrizione di un’innovazione didattico-organizzativa, il modello DADA (Didattiche per Ambienti Di Apprendimento), che negli ultimi anni sta prendendo piede in molte realtà scolastiche nazionali. Già da molto tempo, la Sapienza Università di Roma si sta occupando di monitorare le scuole che hanno scelto di investire sul proprio ambiente di apprendimento attraverso l’introduzione del DADA e delle aule intese come laboratori. Lo scopo del contributo è mettere in luce parte di numerosi risultati emersi in un lavoro di ricerca di dottorato che ha indagato le scuole modello DADA, prendendo come focus le opinioni degli insegnanti DADA attraverso un questionario costruito ad hoc. I risultati emersi hanno riportato una maggiore predisposizione al cambiamento tra gli insegnanti che hanno introdotto il modello DADA e quelli del campione di confronto, indice del fatto che per introdurre innovatività all’interno delle pratiche didattiche, deve cambiare il modo di pensare degli insegnanti e deve avvenire in un contesto collettivo. Inoltre, per quanto riguarda il benessere e la soddisfazione lavorativa, tra le scuole aderenti al modello DADA che sono risultate avere dei punteggi di motivazione e soddisfazione più alti, ci sono quelle che hanno scelto di investire maggiormente sugli spazi e sull’organizzazione dell’istituto, suggerendo, quindi, un’ipotetica influenza che la gestione attiva di un buon ambiente di apprendimento può avere sul benessere lavorativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.