La presente proposta è un estratto del lavoro di tesi master che ha come macro-tema l’integrazione sociosanitaria con un focus specifico sull’assistenza domiciliare integrata alle persone con disabilità residenti nel distretto sociosanitario Roma 2 e 3, soggetti ad accorpamento, valutando se tale accorpamento sia stato migliorativo, peggiorativo o non abbia prodotto alcun cambiamento in termini organizzativi, gestionali e/o di fruizione ed erogazione delle prestazioni sociosanitarie. Il presente lavoro si colloca nel filone di ricerca che negli ultimi dieci anni ha meglio definito i caratteri degli interventi integrati sociosanitari, intesi come area specifica di azione, con riferimento alle responsabilità per finanziarli, alle condizioni per garantire i livelli essenziali di assistenza sociosanitaria, ai loro costi (Bezze, 2003), ai criteri di finanziamento a carico delle Unità sanitarie locali e dei comuni. In quest’ottica l’integrazione sociosanitaria è condizione tecnica e strategica per dare risposte a bisogni multifattoriali con una presa in carico multiprofessionale (Campanini, 2005). Al fine di produrre questi dati, lo strumento utilizzato è stato quello dell’intervista in profondità (Merton Kendall, 2012) somministrata all’equipe multidisciplinare presente nel servizio composta anche da professionisti assistenti sociali. Le aree indagate mediante la somministrazione delle interviste sono state: nascita e sviluppo del servizio; funzionamento del servizio; presa in carico dell’utente; presenza della rete istituzionale tra servizio specifico e territorio; importanza e specificità dei ruoli svolti dalle singole figure professionali; gestione dei casi specifici; criticità emerse nello svolgimento della professione: Alcuni output dell’analisi: l’accorpamento ad oggi non è ancora pienamente realizzato pur essendo stato previsto dalla legge quadro in materia di interventi e servizi sociali (legge 328/2000) e dalla conseguente legge regionale (legge regionale 11/2016); eccessivo accentramento di responsabilità a fronte di una riduzione del personale rimanente a discapito del buon funzionamento del servizio; la mancanza di una rete tra i professionisti del territorio e servizio; infine nonostante l’accorpamento vi sono differenze nei servizi erogati dal CAD e questi sono strettamente dipendenti dalle professionalità operanti al proprio interno.Per contro, a fronte di queste criticità si riscontra la capacità del servizio di erogare prestazioni di eccellenza nonostante l’elevato bacino di utenza.Al fine di rispondere alle criticità riscontrate il lavoro si conclude con una proposta di miglioramento dopo aver valutato con analisi swot punti di forza e debolezza che meritano di essere portati alla luce di fronte alla più ampia comunità accademica.
Integrazione socio-sanitaria, sviluppi e possibili scenari: il caso di studio servizio di assistenza domiciliare CAD ASL Roma 2 e 3 / Antonelli, Carlotta. - (2022). (Intervento presentato al convegno SocISS III Conferenza Italiana sulla Ricerca di Servizio Sociale tenutosi a Rome; Italy).
Integrazione socio-sanitaria, sviluppi e possibili scenari: il caso di studio servizio di assistenza domiciliare CAD ASL Roma 2 e 3
Carlotta Antonelli
2022
Abstract
La presente proposta è un estratto del lavoro di tesi master che ha come macro-tema l’integrazione sociosanitaria con un focus specifico sull’assistenza domiciliare integrata alle persone con disabilità residenti nel distretto sociosanitario Roma 2 e 3, soggetti ad accorpamento, valutando se tale accorpamento sia stato migliorativo, peggiorativo o non abbia prodotto alcun cambiamento in termini organizzativi, gestionali e/o di fruizione ed erogazione delle prestazioni sociosanitarie. Il presente lavoro si colloca nel filone di ricerca che negli ultimi dieci anni ha meglio definito i caratteri degli interventi integrati sociosanitari, intesi come area specifica di azione, con riferimento alle responsabilità per finanziarli, alle condizioni per garantire i livelli essenziali di assistenza sociosanitaria, ai loro costi (Bezze, 2003), ai criteri di finanziamento a carico delle Unità sanitarie locali e dei comuni. In quest’ottica l’integrazione sociosanitaria è condizione tecnica e strategica per dare risposte a bisogni multifattoriali con una presa in carico multiprofessionale (Campanini, 2005). Al fine di produrre questi dati, lo strumento utilizzato è stato quello dell’intervista in profondità (Merton Kendall, 2012) somministrata all’equipe multidisciplinare presente nel servizio composta anche da professionisti assistenti sociali. Le aree indagate mediante la somministrazione delle interviste sono state: nascita e sviluppo del servizio; funzionamento del servizio; presa in carico dell’utente; presenza della rete istituzionale tra servizio specifico e territorio; importanza e specificità dei ruoli svolti dalle singole figure professionali; gestione dei casi specifici; criticità emerse nello svolgimento della professione: Alcuni output dell’analisi: l’accorpamento ad oggi non è ancora pienamente realizzato pur essendo stato previsto dalla legge quadro in materia di interventi e servizi sociali (legge 328/2000) e dalla conseguente legge regionale (legge regionale 11/2016); eccessivo accentramento di responsabilità a fronte di una riduzione del personale rimanente a discapito del buon funzionamento del servizio; la mancanza di una rete tra i professionisti del territorio e servizio; infine nonostante l’accorpamento vi sono differenze nei servizi erogati dal CAD e questi sono strettamente dipendenti dalle professionalità operanti al proprio interno.Per contro, a fronte di queste criticità si riscontra la capacità del servizio di erogare prestazioni di eccellenza nonostante l’elevato bacino di utenza.Al fine di rispondere alle criticità riscontrate il lavoro si conclude con una proposta di miglioramento dopo aver valutato con analisi swot punti di forza e debolezza che meritano di essere portati alla luce di fronte alla più ampia comunità accademica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.