Nello spazio frammentato della metropoli contemporanea, le parti di città pianificate secondo i modelli dell'urbanistica moderna, sono di fatto prive di spazi urbani "centrali" di relazione sociale. Attraverso un lungo processo di trasformazione alcune città del nord Europa sono divenute modelli di un modo diverso di immaginare l'uso dello spazio urbano. Con una particolare attenzione agli utenti più "deboli". Una strategia di trasformazione puntuale che in prospettiva potrebbe assumere il ruolo di catalizzatore di più ampi processi di rigenerazione urbana. Alla luce delle teorie di Autori riconosciuti a livello nazionale e internazionale, e attraverso un attento confronto con gli strumenti di pianificazione settoriale, nell'articolo sono esposti gli esiti di una sperimentazione progettuale applicata articolata nella sua fase conoscitiva e di proposta. Tra gli altri esiti conseguiti è la verifica di fattibilità della ricostruzione della continuità pedonale dell'asse storico di via Flaminia dal piazzale Flaminio, e oltre piazza del Popolo e il centro storico, fino al piazzale Ponte Milvio, riconosciuto luogo di aggregazione giovanile. Altra verifica riguarda l'applicabilità del concetto di isola ambientale del PGTU. Il contributo si conclude esplorando alcune possibili prospettive di svilppo dello spazio urbano legate all'avvento di tecnologie avanzate di mobilità.
Le nuove reti di mobilita verso la rigenerazione urbana / Valorani, Carlo. - (2020), pp. 14-17.
Le nuove reti di mobilita verso la rigenerazione urbana
Carlo Valorani
Primo
2020
Abstract
Nello spazio frammentato della metropoli contemporanea, le parti di città pianificate secondo i modelli dell'urbanistica moderna, sono di fatto prive di spazi urbani "centrali" di relazione sociale. Attraverso un lungo processo di trasformazione alcune città del nord Europa sono divenute modelli di un modo diverso di immaginare l'uso dello spazio urbano. Con una particolare attenzione agli utenti più "deboli". Una strategia di trasformazione puntuale che in prospettiva potrebbe assumere il ruolo di catalizzatore di più ampi processi di rigenerazione urbana. Alla luce delle teorie di Autori riconosciuti a livello nazionale e internazionale, e attraverso un attento confronto con gli strumenti di pianificazione settoriale, nell'articolo sono esposti gli esiti di una sperimentazione progettuale applicata articolata nella sua fase conoscitiva e di proposta. Tra gli altri esiti conseguiti è la verifica di fattibilità della ricostruzione della continuità pedonale dell'asse storico di via Flaminia dal piazzale Flaminio, e oltre piazza del Popolo e il centro storico, fino al piazzale Ponte Milvio, riconosciuto luogo di aggregazione giovanile. Altra verifica riguarda l'applicabilità del concetto di isola ambientale del PGTU. Il contributo si conclude esplorando alcune possibili prospettive di svilppo dello spazio urbano legate all'avvento di tecnologie avanzate di mobilità.File | Dimensione | Formato | |
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