Recent studies, coordinated by the CNR-IGAG, have allowed us to discover a previously unknown active hydrothermal system off the coast of Zannone Island (we- stern Pontine Archipelago, central Tyrrhenian Sea). This hydrothermal system, composed of five large-scale depres- sions (length >250 m), was studied through multidiscipli- nary investigations (geophysical, geochemical, micro-paleontological, mineralogical-petrographical, etc), which permitted to define the geological processes forming the main depressions, to infer the origin of the fluids, and to explore the sub-seafloor architecture. In particular, the Zannone Giant Pockmark - ZGP represents a unique case in the Mediterranean area of large-scale complex depres- sion (0.5 km2) formed by numerous craters, mounds, and pockmarks associated with different types of emissions. The emitted fluids, enriched in CO2 and CH4, and the he- lium isotopic ratios (3He/4He) indicate that the vented vo- latiles are released from a deep residual magma body. The characteristics of the study area (shallow-water depth, proximity to the coastline, continuous venting activity) make the Zannone Hydrothermal Field a strategic site for installation of a multi-disciplinary permanent seafloor ob- servatory for monitoring the fluid emission processes, pos- sible geological hazards assessment (e.g. hydrothermal explosions), and for studying the environmental impacts (e.g. acidification process).

Recenti studi coordinati dal CNR-IGAG hanno permesso di scoprire un sistema idrotermale attivo al largo dell’Isola di Zannone (Arcipelago Pontino occiden- tale, Mar Tirreno centrale). Tale sistema idrotermale, costi- tuito da cinque grandi depressioni (lunghezza >250 m) è stato studiato con un approccio multidisciplinare (indagini geofisiche, geochimiche, micropalontologiche, mineralo- gico-petrografiche, ecc.) che ha permesso di comprendere alcuni degli aspetti legati alla sua genesi, la natura delle emissioni e la definizione dei processi che controllano la fuoriuscita di fluidi. In particolare, la struttura denominata Zannone Giant Pockmark, ZGP rappresenta un caso unico nel Mediterraneo, per via delle grandi dimensioni (0.5 km2), per la presenza di numerose e particolari morfologie (es. crateri, mound, pockmark) legate all’attività delle emissioni di fluidi dal fondale. La natura delle emissioni, arricchite in CO2 e CH4, ed i rapporti isotopici (3He/4He) sono indica- tivi di fluidi idrotermali derivanti da una sorgente magma- tica profonda. Le caratteristiche dell’area di studio (bassa profondità, vici- nanza alla costa, attività persistente) rendono le manifesta- zioni idrotermali di Zannone un sito ideale per installare un laboratorio sottomarino finalizzato al monitoraggio e allo studio delle emissioni, alla valutazione della pericolosità geo- logica (es. possibilità di esplosioni idrotermali) e all’impatto ambientale (es. processi di acidificazione locale).

Il sistema idrotermale sottomarino a largo dell’Isola di Zannone (Arcipelago Pontino occidentale, Mar Tirreno). Submarine hydrothermal system off the Zannone Island (western Pontine Archipelago, Tyrrhenian Sea) / Ingrassia, M; Beaubien, S.; Bosman, A.; Chiocci, F. L.; Conte, A. M.; DI BELLA, L.; Frezza, V.; Graziani, S.; Italiano, F.; Macelloni, L.; Martorelli, E.; Sposato, A.. - In: MEMORIE DESCRITTIVE DELLA CARTA GEOLOGICA D'ITALIA. - ISSN 0536-0242. - 105:(2020), pp. 51-54.

Il sistema idrotermale sottomarino a largo dell’Isola di Zannone (Arcipelago Pontino occidentale, Mar Tirreno). Submarine hydrothermal system off the Zannone Island (western Pontine Archipelago, Tyrrhenian Sea)

INGRASSIA M;BEAUBIEN S.;BOSMAN A.;CHIOCCI F. L.;CONTE A. M.;DI BELLA L.;FREZZA V.;GRAZIANI S.;MACELLONI L.;MARTORELLI E.;SPOSATO A.
2020

Abstract

Recent studies, coordinated by the CNR-IGAG, have allowed us to discover a previously unknown active hydrothermal system off the coast of Zannone Island (we- stern Pontine Archipelago, central Tyrrhenian Sea). This hydrothermal system, composed of five large-scale depres- sions (length >250 m), was studied through multidiscipli- nary investigations (geophysical, geochemical, micro-paleontological, mineralogical-petrographical, etc), which permitted to define the geological processes forming the main depressions, to infer the origin of the fluids, and to explore the sub-seafloor architecture. In particular, the Zannone Giant Pockmark - ZGP represents a unique case in the Mediterranean area of large-scale complex depres- sion (0.5 km2) formed by numerous craters, mounds, and pockmarks associated with different types of emissions. The emitted fluids, enriched in CO2 and CH4, and the he- lium isotopic ratios (3He/4He) indicate that the vented vo- latiles are released from a deep residual magma body. The characteristics of the study area (shallow-water depth, proximity to the coastline, continuous venting activity) make the Zannone Hydrothermal Field a strategic site for installation of a multi-disciplinary permanent seafloor ob- servatory for monitoring the fluid emission processes, pos- sible geological hazards assessment (e.g. hydrothermal explosions), and for studying the environmental impacts (e.g. acidification process).
2020
Recenti studi coordinati dal CNR-IGAG hanno permesso di scoprire un sistema idrotermale attivo al largo dell’Isola di Zannone (Arcipelago Pontino occiden- tale, Mar Tirreno centrale). Tale sistema idrotermale, costi- tuito da cinque grandi depressioni (lunghezza >250 m) è stato studiato con un approccio multidisciplinare (indagini geofisiche, geochimiche, micropalontologiche, mineralo- gico-petrografiche, ecc.) che ha permesso di comprendere alcuni degli aspetti legati alla sua genesi, la natura delle emissioni e la definizione dei processi che controllano la fuoriuscita di fluidi. In particolare, la struttura denominata Zannone Giant Pockmark, ZGP rappresenta un caso unico nel Mediterraneo, per via delle grandi dimensioni (0.5 km2), per la presenza di numerose e particolari morfologie (es. crateri, mound, pockmark) legate all’attività delle emissioni di fluidi dal fondale. La natura delle emissioni, arricchite in CO2 e CH4, ed i rapporti isotopici (3He/4He) sono indica- tivi di fluidi idrotermali derivanti da una sorgente magma- tica profonda. Le caratteristiche dell’area di studio (bassa profondità, vici- nanza alla costa, attività persistente) rendono le manifesta- zioni idrotermali di Zannone un sito ideale per installare un laboratorio sottomarino finalizzato al monitoraggio e allo studio delle emissioni, alla valutazione della pericolosità geo- logica (es. possibilità di esplosioni idrotermali) e all’impatto ambientale (es. processi di acidificazione locale).
hydrothermal system; Tyrrhenian Sea; CO2; acidification process,; geological hazards; fluid emission; ocean floors
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Il sistema idrotermale sottomarino a largo dell’Isola di Zannone (Arcipelago Pontino occidentale, Mar Tirreno). Submarine hydrothermal system off the Zannone Island (western Pontine Archipelago, Tyrrhenian Sea) / Ingrassia, M; Beaubien, S.; Bosman, A.; Chiocci, F. L.; Conte, A. M.; DI BELLA, L.; Frezza, V.; Graziani, S.; Italiano, F.; Macelloni, L.; Martorelli, E.; Sposato, A.. - In: MEMORIE DESCRITTIVE DELLA CARTA GEOLOGICA D'ITALIA. - ISSN 0536-0242. - 105:(2020), pp. 51-54.
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