L’evoluzione tecnologica ha modificato radicalmente il rapporto tra l’uomo e la natura. L’artificialità e l’artificiosità degli interventi antropici hanno fatto venir meno l’integrazione con i luoghi; a fenomeni di conurbazione si aggiungono fenomeni di disurbanizzazione. Si delinea un territorio di transizione tra l’urbano e il rurale, in cui gli elementi caratterizzanti si intrecciano e si trasformano sotto la pressione dei processi di urbanizzazione, ruralizzazione e naturalizzazione, perdendo il loro valore identitario. L’analisi - condotta attraverso l’individuazione di indicatori quali-quantitativi relativi agli attori che operano nella frangia urbana di una città mediterranea rappresentativa di contesti in crisi identitaria, prima ancora che finanziaria - consente di delineare un quadro ragionato degli effetti economici, sociali e ambientali provocati dalla pressione antropica. Nello stesso tempo si vuole valutare la permanenza o la trasformazione dei paesaggi tradizionali, in territori in cui le attività agricole, economiche, archeologiche e speculative si intrecciano e insistono su un unico tessuto urbano-rurale che ha acquisito caratteri di entropia e caoticità
Agricoltura e crisi: verso un nuovo paesaggio della frangia / Di Bartolomei, R; Perini, L; Zitti, M; Salvati, L. - In: ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE. OLTRE IL PONTE. - ISSN 1827-2479. - XXXIV:2(2016), pp. 31-43.
Agricoltura e crisi: verso un nuovo paesaggio della frangia
Salvati L
2016
Abstract
L’evoluzione tecnologica ha modificato radicalmente il rapporto tra l’uomo e la natura. L’artificialità e l’artificiosità degli interventi antropici hanno fatto venir meno l’integrazione con i luoghi; a fenomeni di conurbazione si aggiungono fenomeni di disurbanizzazione. Si delinea un territorio di transizione tra l’urbano e il rurale, in cui gli elementi caratterizzanti si intrecciano e si trasformano sotto la pressione dei processi di urbanizzazione, ruralizzazione e naturalizzazione, perdendo il loro valore identitario. L’analisi - condotta attraverso l’individuazione di indicatori quali-quantitativi relativi agli attori che operano nella frangia urbana di una città mediterranea rappresentativa di contesti in crisi identitaria, prima ancora che finanziaria - consente di delineare un quadro ragionato degli effetti economici, sociali e ambientali provocati dalla pressione antropica. Nello stesso tempo si vuole valutare la permanenza o la trasformazione dei paesaggi tradizionali, in territori in cui le attività agricole, economiche, archeologiche e speculative si intrecciano e insistono su un unico tessuto urbano-rurale che ha acquisito caratteri di entropia e caoticitàFile | Dimensione | Formato | |
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