Il saggio esplora la relazione tra la definizione del nuovo spazio urbano e le mutazioni del corpo della popolazione che lo abita nelle opere degli anni Ottanta di Gianni Celati, con una particolare attenzione alla relazione tra opere di fiction, come Quattro novelle sulle apparenze e Narratori delle pianure, e il diario di viaggio Verso la foce. In entrambi i casi si nota uno sfaldamento del confine tra interno ed esterno, che si manifesta nel caso della città in una fusione con la campagna e nel caso delle persone in una percezione esterna del corpo. Il saggio si concentra poi sui luoghi dell'abitare e sulla relazione che i luoghi e le persone instaurano con la componente temporale, facendo riferimento in particolare agli studi di Gaston Bachelard e Marc Augé.
Città e corpi evanescenti in Gianni Celati tra diario di viaggio e racconti / Raffini, D. - In: ANNALI D'ITALIANISTICA. - ISSN 0741-7527. - 37:(2019), pp. 451-470.
Città e corpi evanescenti in Gianni Celati tra diario di viaggio e racconti
Raffini D
2019
Abstract
Il saggio esplora la relazione tra la definizione del nuovo spazio urbano e le mutazioni del corpo della popolazione che lo abita nelle opere degli anni Ottanta di Gianni Celati, con una particolare attenzione alla relazione tra opere di fiction, come Quattro novelle sulle apparenze e Narratori delle pianure, e il diario di viaggio Verso la foce. In entrambi i casi si nota uno sfaldamento del confine tra interno ed esterno, che si manifesta nel caso della città in una fusione con la campagna e nel caso delle persone in una percezione esterna del corpo. Il saggio si concentra poi sui luoghi dell'abitare e sulla relazione che i luoghi e le persone instaurano con la componente temporale, facendo riferimento in particolare agli studi di Gaston Bachelard e Marc Augé.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.